I giovani "prestiti" di ritorno, tra speranze e promesse

Molti partiranno ancora con la prima squadra in ritiro, altri troveranno sistemazioni diverse

i giovani prestiti di ritorno tra speranze e promesse
Benevento.  

(f.s.) I giovani di ritorno, quelli che sono stati mandati in prestito, come si dice, per farsi le ossa. E che tornano ricchi di speranze, con l'intenzione di inserirsi con personalità nell'organico della strega della prossima stagione. Ce ne sono un bel po' pronti al grande salto, ad emulare soprattutto le gesta di Angelo Talia, che dopo l'esperienza di Potenza si è preso con decisione un posto tra i grandi.

La carrellata inizia con due ragazzi che sono retrocessi nelle file della Recanatese, ma che hanno ricoperto un ruolo da protagonisti nella squadra marchigiana. Innanzitutto il difensore centrale Angelo Veltri, classe 2004 nativo di Vallo della Lucania, che ha fatto la preparazione col Benevento, prima di trasferirsi in prestito: per lui 30 presenze, 28 in stagione regolare, 2 nei play out.

Insieme a lui a Recanati c'era anche Antonio Prisco, mediano di San Giuseppe Vesuviano, stessa classe 2004. Per lui qualche presenza in meno: 26, di cui 25 in stagione regolare e una nei play out.

Voleva essere un'operazione più proficua quella del prestito di Igor Lucatelli alla Virtus Francavilla. Il Benevento aveva mandato il giovane portiere di Colleferro, 1,97 di altezza, in Puglia, per farlo giocare dopo due stagioni di panchina. Ma Lucatelli ha trovato prima Forte a sbarrargli il passo, poi l'esperto Branduani. Risultato: nessuna presenza per lui e un'annata gettata via. Il portiere laziale è del 2003, ha bisogno di cominciare a concretizzare le sue stagioni.

A proposito di portieri, c'è invece chi ha ottimizzato al massimo la sua presenza nella squadra che lo ha accolto. Di ritorno in giallorosso ci sarà anche Manuel Esposito, napoletano classe 2005, in prestito al Campobasso in serie D. Per lui ben 37 presenze, tutte le 34 della stagione regolare e le tre finora della poule scudetto. Esposito ha approfittato al massimo delle regole sugli under della serie D per far breccia nelle scelte tecniche dei responsabili del Campobasso, ma s'è poi guadagnato il posto con un bel po' di clean sheet, rigori parati e prodezze. Anche grazie a lui la squadra molisana è tornata in serie C.

Di ritorno anche Vincenzo Alfieri, rimasto a Benevento fino a gennaio, poi trasferitosi in prestito al Renate. Per lui 10 presenze, che vanno assommate alle 2 fatte segnare nel girone d'andata con la squadra giallorossa. Alfieri è un regista del 2002.

Poche presenze anche per Samuele Sorrentino, in prestito da gennaio al Latina, ma dove era chiuso da una buona batteria di attaccanti: per lui che è classe 2003, 5 presenze nel Benevento, appena 2 (solo 9' complessivi) nella squadra pontina.

Nella foto Manuel Esposito, classe 2005, portiere titolare del Campobasso che ha vinto il torneo di serie D