Pronostici per la B: Padova, Avellino e Vicenza un plebiscito

Pochi indicano il Benevento. Ma forse partire a fari spenti è la cosa migliore

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Benevento.  

Non sempre essere favoriti giova. Ne sa qualcosa il Benevento nelle sue ormai decennali partecipazioni ai play off. Ne ha disputati tanti con quell'etichetta scomoda, ma ha vinto due volte quando gli addetti ai lavori indicavano altri per la vittoria finale. Insomma partire a fari spenti non è sempre un fatto negativo. Nel 2016/17 inizialmente la squadra di Baroni veniva additata come una di quelle che avrebbe giocato per salvarsi, poi dopo la conquista dei play off qualcuno un pensierino lo aveva cominciato a fare, fermo restando che c'era il Frosinone di Marino assoluto favorito della post season. Invece...

Così anche nel 98/99 nel play off che consentì ai giallorossi di essere promossi in C1. Nella finale di Lecce il Messina era super-favorito, non fosse altro che per il fatto di poter contare su due risultati su tre (anche il pari lo avrebbe promosso). E invece...

Se leggete i pronostici degli addetti ai lavori riguardo i play off di C di questa stagione, troverete quasi sempre gli stessi nomi: Padova e Avellino davanti a tutti, poi il Vicenza. Molti si dimenticano della Torres, giunta anch'essa seconda, qualcun altro di tanto in tanto inserisce anche Benevento e Carrarese. A qualcuno non sfugge che il Taranto è stato secondo sul campo.

Antonio Donnarumma, portiere del Padova, fratello del Gigio nazionale, non sembra avere dubbi: “A Padova c'è un grande gruppo e ci sono entusiasmo e voglia di cominciare bene". Sulle avversarie da temere: "Ci sono alcune favorite, ma quello che fa la differenza è il gruppo, la sua forza ti porta ad avere grandi risultati, guardate l'anno scorso il Lecco. Oltre a noi, comunque, potrei dire Taranto, Vicenza e Triestina".

Franco Cotugno, portiere del Benevento anni ottanta e allenatore dei portieri giallorossi nella gestione Cannavaro fa queste previsioni: “A me viene in mente sempre qualche corazzata come Padova, Benevento e Avellino, squadre partite con ambizioni importanti. Ci sono poi squadre di alto livello come Pescara, Perugia e Taranto, in più le possibili outsider. Non trascuriamo una rosa come il Catania che non è riuscita a dare quello che può dare, ma in partite del genere e partite importanti può dare quel qualcosa in più per fare ottimi playoff. Catania poi è Catania, parliamo di piazze che a lungo sono state in Serie A con calciatori importanti. Questa C ha il sapore della Serie B e i playoff saranno entusiasmanti per chi ama il calcio di Serie C. Molte squadre che vincono la C con pochi rinforzi riescono anche a vincere la B come Lecce e Frosinone”.

Dopo la salvezza colta sulla panchina dell'AlbinoLeffe e la conseguente conferma per la prossima stagione, mister Giovanni Lopez dice la sua su questa complicata post season: “Il Vicenza era la più forte, l’ho sempre detto. Ha perso punti all’inizio ma poi quando si è sistemata ha mostrato di non avere rivali e ai playoff è la squadra da battere". Ma quali giocatori saranno fondamentali nei playoff? "Di solito gli attaccanti che fanno gol ma la carta vincente per me sarà la solidità come squadra. Non c'è un giocatore che da solo può fare la differenza anche se il Vicenza ne ha di forti, si potrebbero fare i nomi di Cuomo, di Golemic, di Ferrari, ma la lista è lunga". In chiusura un pensiero per le avversarie che potranno dare filo da torcere al Vicenza: "Avellino e Benevento, ugualmente molto attrezzate e anche loro con un pubblico caldo, però ci aggiungo il Padova che è forte, lo dicono i numeri, alla fine è arrivato davanti".

Simone Zanon, terzino della Carrarese, vota per se stesso: "Il terzo posto ce lo aspettavamo, anche perché a inizio stagione puntavamo a qualcosa di più, e anche ora l'obiettivo non è cambiato: vogliamo la Serie B, e puntiamo a vincere i playoff. Avversarie temibili? Se dovessi fare dei nomi, direi che Avellino, Padova, Vicenza e Triestina mi hanno stupito molto".