(f.s.) Il Benevento si ritrova improvvisamente a fronteggiare un'emergenza nel reparto difensivo. Una situazione non certo gradevole a pochi giorni dall'inizio dei play off. Con Pastina fuori dai giochi per l'intervento di sutura meniscale al ginocchio, si sono fermati, come abbiamo raccontato ieri, anche Terranova e Capellini. Ma se per il difensore ex Juve la situazione appare tutto sommato gestibile (dalla risonanza è emerso un sovraccarico all'ileopsoas, ovvero il muscolo flessore dell'anca), per l'esperto centrale ex Sassuolo la situazione è più preoccupante. Gli esami strumentali hanno rilevato una distrazione di primo grado al polpaccio, la prognosi non è brevissima e non sembra facile prevedere quando il forte difensore di Mazara possa riprendere.
Ovvio che le varie situazioni saranno monitorate giorno dopo giorno, con la speranza di poter avere quanti più elementi sia possibile già per il primo turno della fase Nazionale, martedì 14 maggio.
D'altro canto considerato il sistema di gioco di Auteri sembra ovvio che per la difesa a tre siano disponibili per ora Berra, Meccariello, quasi certamente Capellini e i giovani Viscardi e Rillo. Ogni altro elemento sarebbe un adattato nel ruolo sia di centrale che di braccetto (il pensiero va comunque a Benedetti che l'ha già fatto). Non è una situazione idilliaca per il tecnico giallorosso che dovrà fare di necessità virtù. Difficile, anche se l'ha provata spesso anche in partita, che cambi lo schieramento tattico proprio nelle partite più importanti, più probabile che copra maggiormente il centrocampo con due esterni di sostanza (Simonetti e Improta), due centrocampisti centrali di corsa e temperamento (come Nardi e Talia) e che rinforzi la linea dei tre quarti con un elemento come Pinato, forte fisicamente e abile sia ad agire tra le linee che a dare una mano al settore centrale. E' presto per anticipare le mosse di una partita di cui non si conosce neanche l'avversario, ma le idee guida del tecnico di Floridia sono più o meno queste.
Nella foto Biagio Meccariello