Quando c'è unità di intenti, non ci sono mai paletti da piantare, che siano temporali o di sostanza. Il presidente Vigorito ha approfittato di questi primi giorni di ritiro romani per iniziare a gettare le basi per la prossima stagione. Il patròn non ne fa una questione di categoria, lui la scelta l'ha già fatta: che sia serie C o (magari...) serie B, vuole di nuovo affidare la squadra giallorossa a Gaetano Auteri. Ne ha cominciato a parlare, insieme al direttore Carli, prima della trasferta al Massimino di Catania. Ha continuato a farlo in questi due giorni in cui ha assistito agli allenamenti della squadra al Mancini. Ormai non c'è più da scoprire nulla, la “direzione” è presa, c'è solo da mettere nero su bianco. Senza invocare la fretta, ma facendo ogni cosa con i tempi giusti.
Del ressto è insindacabile che, al netto di qualche inevitabile passo falso, la squadra nel girone di ritorno abbia cambiato passo, conquistando 36 punti in 19 partite, gli stessi del Taranto, uno solo in meno della Juve Stabia, uno in più dell'Avellino. Soprattutto 6 in più del girone d'andata chiuso al 7° posto.