Preservare i diffidati (Paleari, Capellini, Talia, Nardi e Ferrante). Lo aveva annunciato Auteri e non poteva tornare indietro nelle sue convinzioni. In difesa c'è Terranova al posto di Capellini, a centrocampo Agazzi e Karic in quelli di Talia e Nardi. In avanti Ferrante si accomoda in panchina e il tecnico vara un tridente nuovo di zecca con Starita e Lanini supportati da Bolsius che dovrebbe partire alle loro spalle. Sulle corsie esterne ovviamente Simonetti a destra e Masciangelo a sinistra. In difesa Berra e Pastina faranno da scudieri a Terranova. Tra i pali ci sarà Manfredini che prende il posto del “diffidato” Paleari.
Riassumendo: il 3-4-1-2 è interpretato da Manfredini; Berra, Terranova, Pastina; Simonetti, Karic, Agazzi, Masciangelo; Bolsius; Starita, Lanini. In panchina: Paleari, Meccariello, Capellini, Kubica, Pinato, Nardi, Talia, Benedetti, Rillo, Viscardi, Ciano, Marotta, Ferrante, Perlingieri, Carfora. All. Auteri
Il Catania schiera: Furlan, Castellini, Monaco, Celli, Bouah, Zammarini, Quaini, Welbeck, Cicerelli, Di Carmine, Cianci. A disp.: Albertoni, DonatoKontek, Rapisarda, Chiarella, Ndoj, Tello, Sturaro, Haveri, Costantino, Chiricò. All.: Zeoli
Arbitro: Frascaro di Firenze (Catani di Fermo, Porcheddu di Oristano)
Quarto uomo: Cerbasi di Arezzo
Cibali gremito, con 20mila sugli spalti.
Nella foto don Bolsius