Avellino-Benevento, rivivi la conferenza stampa di Auteri: "Derby determinante"

Le parole del tecnico giallorosso in vista del derby del Partenio-Lombardi

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Benevento.  

È la vigilia del sentito derby tra Avellino e Benevento. Domani, con fischio d'inizio fissato alle 20:45 e in diretta su Ottochannel, biancoverdi e giallorossi si affronteranno con l'obiettivo di consolidare il secondo posto della classifica. In conferenza stampa, Gaetano Auteri ha presentato così l'incontro: 

Mister come ha percepito la squadra in settimana questa ritrovata unione con il pubblico? 

"Ritrovare i rapporti affettivi con la nostra tifoseria è importante, poi tutto passa sempre dai risultati. Nelle ultime due partite abbiamo fatto due buone gare in termini di prestazioni, non abbiamo raccolto ciò che potevamo. Per domani il margine di vantaggio si è assottigliato. Mancano tre partite e quella di domani è molto importante, perché determinerà la classifica futura. La squadra sta bene. Sappiamo che è un derby, sono sfide particolari: non ci tengono solo, ma anche noi. È una partita importante". 

Con l'Avellino mancherà Improta, mentre rientra Lanini. 

"Con Lanini siamo andati con gradualità. Negli ultimi cinque giorni ha accelerato e non ha problemi, fa parte delle convocazioni. È sicuramente un'arma in più. Quella di Improta è un'assenza che ci dispiace. In rosa ci sono calciatori che possono ricoprire più ruoli e Simonetti è uno di quelli. Possiamo anche cambiare l'atteggiamento tattico". 

Meccariello braccetto di destra è una opzione?

"È un calciatore che ha recuperato da un po' di tempo. A volte nel preparare gli allenamenti serve coprire alcuni ruoli, era una situazione tampone perché ci serviva registrare alcune cose nello specifico". 

Pinato tra le linee può essere una soluzione?

"Siamo in grado di cambiare dal punto di vista tattico, anche contro la Juve Stabia lo abbiamo fatto. Il calcio è fatto di mobilità. All'interno di questo gruppo ci sono calciatori duttili che sono capaci di interpretare tanti momenti della partita. Abbiamo fatto un'ottima settimana e c'è ampia disponibilità. Per noi è una partita importante e sarà determinante in caso di vittoria di una delle due, mentre con un pareggio tutto resterà aperto". 

Cosa teme di più dell'Avellino?

"È una squadra forte e anche camaleontica. La gara d'andata è stata anomala, l'Avellino non meritava di vincere però il calcio è così. Noi stiamo bene e non dobbiamo accontentarci. Giocheremo con l'atteggiamento giusto, mettendo tutto ciò che dobbiamo fare". 

Che ritmo si aspetta?

"Dal punto di vista dell'intensità, non so che tipo di partita sarà. Se noi alziamo i ritmi, loro devono rispondere con le stesse armi e viceversa. Ci sentiamo consapevoli e forti, poi dobbiamo dimostrarlo in campo. È difficile stabilirlo, entrambe conosciamo pregi e difetti dell'avversario". 

La preoccupa il dato che l'Avellino segna di più?

"Alcuni dati lasciano il tempo che trovano. Loro con il Picerno hanno segnato cinque gol per episodi particolari, così come a Torre del Greco. Questi piccoli particolari entrano nell'economia della gara, ma alla fine si affronteranno due squadre". 

Perlingieri potrebbe giocare una sfida così sentita?

"Non c'è nessun problema. È un ragazzo con qualità che sta facendo un percorso di crescita positivo. Non avrà nessuna paura, farà parte delle scelte".

Che percezione ha la squadra?

"Non pensiamo soltanto a dare una soddisfazione ai tifosi. Questa è una parte molto importante, ma il nostro punto di vista è totalmente identico a quello dei tifosi: vogliamo fare una grande partita perché abbiamo nelle nostre corde di giocare nel modo giusto. Accontentare la gente è un piacere in più". 

Quanto è importante dimostrare di essere all'altezza di una sfida del genere?

"È una partita che determinerà una posizione di classifica, poi di acqua ne deve passare tanta. Sicuramente quando si arriva alla fine, le partite fissano delle situazioni. Questo dobbiamo andare a ricercare". 

Sta pensando alla difesa a quattro?

"Con la Juve Stabia abbiamo pensato per tanti momenti alla difesa a quattro. Ci sono dei calciatori duttili, possiamo fare tante cose. Lo ripeto: siamo pronti, abbiamo anche gli argomenti giusti. Sono sereno perché la settimana di lavoro è stata positiva".