Gaetano Auteri non esterna molto le sue emozioni, risponde con piglio fermo alle domande che gli vengono rivolte: “Noi stiamo bene, al di là delle ultime due partite: stasera abbiamo trovato una squadra che accettava il confronto, c'è mancato il guizzo risolutore, avremo bisogno di tutti. Non abbiamo battuto una squadra che ha vinto con merito il campionato, ma abbiamo dimostrato di non essere da meno: abbiamo giocato con le loro armi, li abbiamo costretti alla difensiva. Peccato per qualche occasione che dovevamo sfruttare meglio”.
Improta è uscito alla fine del primo tempo: “Ha avuto una distorsione alla caviglia, ha detto che non riusciva più a camminare. Ho inserito Karic, ci siamo messi a 4 dietro, mettendo dentro Ciano, abbiamo chiuso con due punte centrali, forse con qualcosa in più. Abbiamo costruito anche situazioni poco pulite, ma abbiamo messo tanta pressione alla gara. Sono soddisfatto per l'atteggiamento, ma loro hanno vinto e l'hanno fatto anche con merito”.
Il Benevento del ritorno sarebbe ancora in vetta alla classifica: “Abbiamo fatto 32 punti e 25 gol, ma la quadratura l'abbiamo raggiunta subito: questa è squadra che sa fraseggiare, sa mettere pressione, un piccolo step di qualità lo dobbiamo fare davanti, nonostante i gol fatti. Dobbiamo ritrovare quella via, ci sono state un paio di grandi parate del loro portiere, parate di tranquillità. Ma sono contento di quello che ha fatto la squadra, abbiamo dimostrato di non essere inferiori a loro”.
Fidatevi un po' di più di quello che dico: la squadra non ha problemi fisici. Col Monterosi abbiamo preso gol per una circostanza, stiamo bene fisicamente, lo abbiamo dimostrato: la condizione o ce l'hai o non ce l'hai. Se troviamo la quadratura là davanti abbiamo risolto parecchio”.