Benevento, gli intrecci batticuore della C

I giallorossi preparano la trasferta di Potenza, pensando alla Juve Stabia

benevento gli intrecci batticuore della c
Benevento.  

(f.s.) Preparare una sfida importante avendo nella mente quel derby che stasera può valere un campionato. E' il calcio moderno, che forza il calendario, lo mischia, lo confonde: il monday night appena due giorni prima del prossimo turno. Sfide che si incrociano, quasi si toccano: comandano le televisioni, si sa. E così le idee si intrecciano, quasi si accavallano. Il Benevento ha nel mirino la trasferta di Potenza, la sta già preparando da due giorni, sta organizzando questo viaggio in Lucania che manca da un po' di anni. Ma la sfida di stasera tra Juve Stabia e Casertana può renderla diversa, può darle altri connotati, un significato diverso. E' la realtà.

Così aspettando il derby del Menti, si pensa al Potenza. A quell'ultima volta al Viviani contro la squadra rossoblù, giornata conclusiva della stagione 2008/09, per la precisione il 17 maggio 2009. Quel giorno i destini di “Leoni” e Stregoni parvero talmente distanti, con i lucani prossimi alla retrocessione e i sanniti che si incamminavano verso play off tormentati (quelli persi nella finale casalinga col Crotone). Finì 3 a 1 per i giallorossi con le reti di Bueno, Clemente e Cattaneo (di Nolè il gol potentino). Da quel giorno il Benevento al Viviani c'è tornato solo il 21 ottobre scorso per affrontare il Sorrento, che, “orfano” del suo campo Italia, s'è fatto prestare lo stadio lucano.

Dunque una sfida, quella contro Leoni lucani che torna dopo ben 15 anni.

Una sfida insidiosa, un incrocio pericoloso. Nelle file potentine ci sono buoni giocatori, primo tra tutti quel Salvatore Caturano, bomber di razza, 17 gol nella scorsa stagione, otto in questa. E poi quel Pasquale Schiattarella che fino allo scorso campionato ha vestito la maglia giallorossa e che rientra dopo un turno di squalifica.

Auteri sta già pensando all'undici che affronterà la sfida del Viviani. C'è Cristian Pastina al rientro e una discreta abbondanza anche in difesa. Reparto che dovrà sfoderare un'altra ottima prestazione contro avversari di assoluto valore, anche se al Potenza mancherà il giovane Volpe, alter ego di grande sostanza del bomber Caturano. Con Marchionni in panchina, il Potenza si schiera con un 3-5-2 che richiede grande intensità a centrocampo. In casa finora si è fatto preferire: 25 dei 36 punti totali li ha conquistati al Viviani, 11 in trasferta. Bisognerà stare attenti e non sbagliare nulla.

Auteri ha fatto riposare, anche almeno in parte, più di un protagonista, da Ciano a Starita, da Talia ad Agazzi, a Masciangelo. Avrà la possibilità di mettere insieme la migliore formazione e puntare all'ottava vittoria della sua gestione. Domani e mercoledì allenamenti mattutini al Meomartini.