Scontri diretti una opportunità, ma il Benevento deve solo pensare a vincere

Le residue speranze salvezza dovranno passare dal massimo ottenibile nelle prossime quattro partite

scontri diretti una opportunita ma il benevento deve solo pensare a vincere
Benevento.  

La prossima giornata di campionato mette in programma ben due scontri diretti che potrebbero accendere ulteriormente la lotta per non retrocedere. Il Benevento ospiterà il Parma, consapevole che una vittoria gli permetterebbe di accorciare sulle dirette concorrenti se si considerano le sfide tra Spal-Perugia e Brescia-Cosenza. Al termine del match con i ducali, la Strega sarà ancora ultima in classifica con la possibilità di avere uno svantaggio minore sulle avversarie. Ma è così utile guardare in casa degli altri? 

Lo è soltanto in termini negativi: se il Benevento non dovesse vincere con il Parma, gli scontri diretti potrebbero comunque permettere alle altre di allungare proprio sui giallorossi, condannandoli a una sempre più vicina retrocessione in serie C. La truppa di Agostinelli ha troppe formazioni davanti a sé, poi c'è lo spauracchio dei play out che potrebbero non disputarsi qualora la distanza tra quartultima e quintultima dovesse essere superiore ai quattro punti. Insomma, la situazione è talmente ingarbugliata che forse è meglio posare carta e penna e rinunciare a fare i calcoli, focalizzandosi su un unico e fondamentale obiettivo: nelle prossime quattro partite dovranno arrivare 12 punti o almeno 10, al di là di ciò che faranno le  altre. È un discorso scontato ma efficace anche dal punto di vista mentale: solo così il Benevento potrà sperare di conquistare una possibilità di restare aggrappato alla categoria.