(f.s.) Krzysztof Kubica è un ragazzone polacco di un metro e 93, 23 anni da compiere il 25 maggio, nativo di Zywiec, un piccolo centro della Slesia. E' arrivato a Benevento, con cartellino pagato non poco, negli ultimi giorni di mercato estivo con la fama di essere un buon centrocampista col vizio del gol. Al Gornik Zabrze, massima serie polacca, l'anno scorso ne ha fatti 9 in 30 partite. La particolarità, non di poco conto, è che 8 di questi 9 gol sono stati segnati di testa.
Kubica, non sappiamo se per colpa sua o per chi non l'ha mai considerato utile alla causa, al netto di un infortunio subito in concomitanza con l'arrivo di Cannavaro in panchina, ha racimolato finora 10 presenze, non entrando mai a inizio partita e accumulando un minutaggio scarsissimo: appena 116 minuti.
Possiamo dunque affermare senza tema di smentita che non lo abbiamo mai visto all'opera. E diciamolo francamente: in quei pochi spezzoni di partita che gli sono stati riservati, non sarebbe riuscita a farsi notare neanche una star del calcio europeo. Ci siamo persi lungo la strada disquisendo sul suo ruolo, ma mai sottolineando quelle sue caratteristiche messe in mostra nel campionato polacco di serie A, che sarà anche non eccelso, ma non dovrebbe valere poi tanto meno della serie B italiana.
Giusto per rimarcare un dato che conoscono tutti, il Benevento ha il peggior attacco della B con 23 gol segnati. Di questi 23 solo 5 sono stati realizzati di testa (Forte contro il Frosinone, Leverbe a Como, Tello contro il Cittadella, Veseli contro il Venezia, ancora Tello a Terni). E allora la domanda sorge spontanea, fatta per altro di volta in volta anche a chi si è avvicendato sulla panchina giallorossa: ma siamo sicuri che un giocatore così non possa far comodo ad una squadra come quella giallorossa tanto mal messa in classifica e così carente in fase conclusiva?
Ci siamo andati a rivedere i gol segnati l'anno scorso col Gornik: tutti stacchi formidabili di testa, aiutati indubbiamente dai centimetri che il ragazzo polacco possiede, ma anche da ottima scelta di tempo. Insomma non avendolo mai visto neanche in allenamento, ci piacerebbe esprimere finalmente un giudizio diretto sul ragazzo impiegato finalmente in una partita. Magari non sarà un fenomeno, ma, via, in fondo chi è andato in campo finora non ha forse ridotto la Strega a mettere i discussione la sua permanenza in B?