Uno dei leit motiv legati al difficile momento che sta attraversando il Benevento è relativo al fatto che i calciatori che compongono la rosa giallorossa non sarebbero abituati a lottare per la salvezza. Ma è proprio così? Tolti i giovani del vivaio e i calciatori esordienti in cadetteria (Capellini, Tosca, Jureskin, Karic e Kubica), soltanto sette elementi non hanno mai lottato per non retrocedere nel torneo cadetto e si tratta di Paleari, Foulon, Glik, Letizia, Leverbe, Veseli e Tello. E gli altri?
Benevento, dal sempre salvo Schiattarella alle amare retrocessioni dei giallorossi
La lista è abbastanza corposa e dimostra che, chi più o chi meno, i giallorossi sanno cosa significhi lottare per evitare la retrocessione in serie C. Lo sa bene Pettinari che ha conquistato delle importanti salvezze con Ternana, Trapani e Crotone, ma ha assaporato l'amaro sapore del declassamento quando vestiva la maglia del Como. Due retrocessioni, invece, per Vokic con Pescara e Pordenone. Così come c'è Simy che a Crotone ha ottenuto una salvezza, mentre La Gumina è stato tra i protagonisti di una miracolosa permanenza in B a Terni (in rosa c'era anche Pettinari) nella stagione 2016/2017. Obiettivo raggiunto anche per Ciano a Crotone, mentre Farias è capitolato quando vestiva la maglia della Nocerina. Salvezza al cardiopalma per il Brescia di Viviani nell'annata 2017/2018, ma non può dire lo stesso Koutsoupias che ha vissuto una retrocessione in C ai tempi della Virtus Entella. È un esperto di salvezze, invece, Schiattarella: il centrocampista di Mugnano è riuscito nell'impresa con Ancona (attraverso i play out), così come con Livorno e Latina. Si contano una salvezza con la Juve Stabia e una retrocessione con il Padova per Improta, mentre Acampora è sceso in serie C con la maglia della Virtus Entella. Stesso esito nella passata stagione per El Kaouakibi con il Pordenone. Manfredini, infine, vanta una salvezza ai play out con il Modena, ma nella stagione successiva visse l'epilogo della retrocessione.