Benevento, è il momento dei sacrifici

Nessuno può tirarsi indietro se ha ancora un po' di forze da spendere

benevento e il momento dei sacrifici
Benevento.  

Una squadra che scoppia di salute contro una che ha il corpo cosparso di ferite. A dirla così ci sarebbe ben poco da fare nella partita di mercoledì sera tra la Strega e una delle squadre più fisiche della nostra serie B. Ma il calcio è bello proprio perchè a volte sfugge ad ogni pronostico. E il Benevento martoriato dagli infortuni non lascerà nulla di intentato per cogliere il massimo contro i bolzanini di Bisoli.

I numeri degli altoatesini sono da urlo, soprattutto in trasferta dove sono rimasti imbattuti nove volte su dieci con Bisoli in panchina (il totale fuori – considerate 3 sconfitte nelle prime 3 gare - è di 6 vittorie, 6 pareggi e 3 ko). Unica sconfitta a Genoa lo scorso 8 dicembre. Sempre fuori casa hanno il maggior numero di clean sheet (sei) e hanno chiuso senza subire gol le ultime 4 gare in trasferta. Con Bisoli in panchina, arrivato il 29 agosto, il Sudtirol è la squadra che ha perso meno partite di tutti: 2 su 23.

Ce n'è davvero tanto per farsi percorrere da un brivido freddo nella schiena, ma ci si può rasserenare rendendosi conto che sarà un mercoledì difficile anche per gli altri. Martedì per il Cosenza che al San Vito riceve la Reggina, poi Brescia a Cittadella e Spal in casa contro la capolista Frosinone. Sono le tre squadre che seguono i sanniti in classifica. Davanti spicca lo scontro diretto tra Perugia e Como, mentre il Venezia sarà di scena a Bari e l'Ascoli a Modena.

Il primo obiettivo è superare questo turno senza ulteriori problemi, per poi sperare di poter recuperare qualcosa nelle prossime settimane. E' evidente che se c'è un momento in cui bisogna chiedere un sacrificio ad un giocatore (anche in precarie condizioni fisiche), questo è quel momento. Ora o mai più.