Benevento, aspettando Simy... un anno dopo

Il 15 febbraio del 2022 l'ultimo suo gol alla Cremonese: l'arbitro era Cosso

benevento aspettando simy un anno dopo
Benevento.  

(f.s.) La classifica è sempre cortissima in serie B e due vittorie aprono spiragli inusitati a chi le fa. Per saperne di più basterebbe chiedere all'Ascoli, che grazie alle due vittorie di fila si è portato a 32 punti, appena a tre lunghezze dai play off. Sul piano della prestazione l'ultima impresa corsara dei marchigiani a Parma non ha regalato la visione di una squadra che possa puntare in alto: diciamoci la verità, al Tardini è andata di lusso alla squadra ascolana. Il Parma ha colto tre legni, si è visto ricacciare un paio di volte il pallone dalla linea di porta ed ha subito un rigore da polli, per il quale il giovane Balogh sta ancora battendosi il petto. Questo non vuol dire che il Picchio sia formazione da sottovalutare, ma, complici le assenze di Gondo, Forte e Dionisi (oltre che di Giovane), appare in fondo abbordabile da parte della squadra che ha la migliore difesa del campionato in trasferta. 

Il quadro in casa giallorossa è abbastanza chiaro dopo il bollettino pubblicato dall'ufficio stampa: sono fuori causa Capellini, Pettinari, Farias, Glik, Ciano e Vokic. Non scopriamo niente di nuovo se diciamo che il conto più salato come sempre lo paga l'attacco: Pettinari, Farias e Ciano sarebbero potuti essere utili, ma va da sé che quasi mai lo sono stati nel corso di questo campionato. Proprio Farias ha segnato l'unico gol di questa sua disgraziata stagione nella gara d'andata ai marchigiani, ma poi è tornato nell'anonimato in cui ha trascorso tutto quest'anno e mezzo alla corte della Strega.

ASPETTANDO SIMY

E' stato uno dei colpi più acclamati al mercato estivo, ma ancora oggi non si riesce a capire quanto possa essere servito alla squadra giallorossa. La settimana scorsa il lungo attaccante nigeriano ha toccato un anno intero di digiuno: l'ultimo gol risale al 15 febbraio dello scorso anno in Cremonese-Parma, una rete poco gloriosa arrivata quando i lombardi conducevano già 3-0. Colpo facile facile davanti alla porta sul filo del fuorigioco. Una curiosità: l'arbitro di quella gara era Francesco Cosso di Reggio Calabria, lo stesso direttore di gara di domenica al Del Duca (hai visto mai...?). Domenica Stellone medita di farlo partire dall'inizio, senza cambiare la strategia della scorsa settimana in cui ha previsto una staffetta tra gli unici due attaccanti rimasti in rosa.

SCELTE IN DIFESA

La tentazione di rimettere in campo lo stesso assetto di Cagliari è forte: difesa a tre con El Kaouakibi a destra e Letizia a sinistra. In mezzo ovviamente Veseli, Leverbe e Tosca. Se il reparto migliore è la difesa, tanto vale puntarvi. Stellone ha però tante varianti possibili, anche l'eventualità di iniziare da una linea a quattro con El Kaouakibi “ballerino” tra il ruolo di esterno e quello di braccetto destro. L'Ascoli di Breda riparte dal 4-3-1-2, cambiando però tutto l'attacco: il tecnico sannita ne terrà conto.