(f.s.) La fase offensiva del Benevento, senza tema di smentita, è quella che ha mostrato le maggiori difficoltà in questo girone d'andata. Le prestazioni poco brillanti sono sotto gli occhi di tutti, i numeri magari riescono a spiegarle meglio.
Prendiamo le performances dei giocatori del reparto offensivo: La Gumina 15 partite, 3 gol, nessun assist; Forte, 14 partite, 3 gol, 1 assist; Farias 1 gol, 4 assist; Ciano 3 assist; Simy 9 partite giocate e nessun risultato da ascrivere nelle sua statistiche.
Neanche per chi, partendo da altre posizioni del campo, ha poi finito col partecipare alla fase offensiva, le cose sono andate meglio. Improta ha messo insieme 2 gol in 18 gare disputate; Acampora 14 partite, 2 gol; Tello 11 partite, 1 gol; Koutsoupias 12 partite, 1 gol; Masciangelo 15 partite, 2 assist. La difesa ha contribuito con un gol di Capellini (17 partite), uno di Leverbe (10 partite), uno di Pastina (9 partite). Totale di squadra: 16 gol e 10 assist. Da aggiungere l'autogol del portiere della Ternana Iannarilli per arrivare allo score di 17 gol segnati. Uno score che è il terz'ultimo della graduatoria della serie B, dove il Benevento è a braccetto col Cosenza (17) ed ha fatto meglio solo di Perugia (16 gol) e Cittadella (13).
Sono decisamente più apprezzabili i dati statistici della difesa, che ha subito 20 gol come Pisa e Parma che sono al quinto e sesto posto e dietro solo alle prime quattro della graduatoria: Frosinone (11), Genoa (14), Reggina (16) e Bari (19). Numeri che devono far riflettere anche sulle reali esigenze della squadra, che deve assolutamente rinforzare l'inquadratura nella fase offensiva, ma che può anche lasciare le cose come stanno nella fase prettamente difensiva.