È una serie B da incubo per gli allenatori

Dopo l'esonero di Liverani è vicino quello di Clotet: sono già undici le squadre che hanno cambiato

e una serie b da incubo per gli allenatori
Benevento.  

Il Cagliari ha esonerato Liverani, mentre il "solito" Cellino è in procinto di salutare ancora una volta Clotet dopo la sconfitta rimediata col Pisa. È una serie B che si conferma da incubo per gli allenatori, visto che si tratta del campionato italiano in cui il maggior numero di società decide di allontanare i propri tecnici. Dopo sole diciotto giornate, infatti, sono ben undici (ancora è da ufficializzare l'addio di Clotet al Brescia, quindi il dato salirebbe a dodici) le squadre che hanno cambiato guida tecnica prima della fine del girone d'andata. Una mattanza. Un dato che può essere facilmente spiegabile dalla grande imprevedibilità di un torneo che, a differenza di altri, sa regalare forti emozioni. Ma c'è anche il rovescio della medaglia: spesso tanti cambi in corso d'opera certificano le scelte sbagliate in estate da parte delle società o la poca pazienza delle stesse nel portare avanti un progetto. 

Al momento, tenendo in sospeso la situazione legata al Brescia, soltanto Ascoli, Bari, Cittadella, Frosinone, Modena, Palermo, Parma e Reggina non hanno effettuato un cambio d'allenatore. 

Un dato che, se rapportato agli altri campionati italiani, fa ben riflettere: in serie A ci sono stati soltanto quattro esoneri, anche se bisogna considerare il minor numero di giornate disputate fino a questo momento. Anche in serie C si cambia di meno: nel girone A otto società hanno effettuato avvicendamenti, in quello centrale ne sono state cinque, mentre nello schieramento meridionale si sale nove: numeri inferiori a quelli visti in serie B. 

Ma in cadetteria chi ha giovato di più dal cambio d'allenatore? Sicuramente il Pisa che con il ritorno di D'Angelo ha dato vita a un filotto di risultati positivi che le ha permesso di diventare una delle pretedenti alla promozione. Positivo anche l'impatto di Cannavaro col Benevento: il tecnico giallorosso ha leggermente alzato la media punti, ottenendone quindici in dodici partite.