Benevento in crescita e presto torneranno gli infortunati

Col Bari pari stretto. Già sabato a Ferrara dovrebbe tornare in campo Kamil Glik

benevento in crescita e presto torneranno gli infortunati
Benevento.  

Lo confessiamo: alla vigilia del doppio confronto casalingo contro Pisa e Bari avremmo firmato per due pari. Era palese il timore di non riuscire a contrastare due squadre in grandi condizioni con quel manipolo di “superstiti” della più grande emergenza che si ricordi nell'ambito giallorosso. 

Oggi che mettiamo in scarsella proprio due pareggi, invece non riusciamo a nascondere un pizzico di rammarico. Il calcio, come è nella tradizione, dà e toglie. Ma in questo momento il saldo per la strega è senz'altro negativo, perchè sarebbe bastato davvero poco per trasformare quei due punti conquistati, almeno in quattro. Dice bene Cannavaro quando sottolinea che lui il rammarico ce l'ha dalla prima partita in giallorosso: dopotutto una squadra più “fortunata” (e meno fallace) avrebbe potuto mettere da parte in questo spicchio di campionato un bottino ben più cospicuo di punti. E proprio questa sfida con un Bari che è stato a lungo imbattuto e che ha perso solo con Ascoli e Frosinone lascia un bel po' di amaro in bocca. Basterebbe analizzare la prestazione di Paleari, chiamato all'intervento solo nella prima frazione di gioco e mai impegnato dai “galletti” dopo il vantaggio di Improta. Il Bari l'ha riagguantata solo su rigore, con quel mani quasi impossibile da evitare se ti colpiscono ad un metro e mezzo di distanza e hai le braccia nel “congruo” movimento della corsa. E' il calcio moderno, che non si affida più alle interpretazioni, ma a dei freddi codici.

Il Benevento si prende il punto e vede assottigliarsi il momento di attesa per recuperare parte dei suoi infortunati. Ormai c'è rimasta solo la trasferta di Ferrara contro la Spal, dove presumibilmente rientrerà Glik (al posto dello squalificato Pastina), a fare da spartiacque col turno di sosta che dovrebbe riconsegnare a Cannavaro più di uno di quel gruppo folto che ha fatto il “tagliando” a Roma e che già da questa settimana (tutti tranne Simy) lavorerà all'Antistadio. Alcuni dovrebbero essere pressochè recuperati a partire da Acampora, per andare a Viviani. Per il resto ci vorrà ancora qualche giorno di pazienza, ma ormai il trend parla di una infermeria destinata pian piano a svuotarsi.

Rimane il gran lavoro di Cannavaro con il gruppo attuale, composto per lo più da ragazzi che non avrebbero visto quasi mai il campo: pian pianino quel gruppo di “superstiti” ha preso le sembianze di una squadra e con gli inserimenti opportuni di chi è rimasto ai margini potrà crescere sempre di più.