Il morale del Benevento è sotto i tacchi dopo la rimonta subìta al Vigorito contro la Ternana. I numeri dei giallorossi sono impietosi: sono soltanto due, infatti, i punti ottenuti nelle ultime cinque partite. Serve una scossa, con Cannavaro che spera di recuperare quanto prima gli infortunati per avere maggiori ricambi, così come sarà fondamentale migliorare la condizione fisica di una squadra che, a detta dello stesso tecnico, al momento ha soltanto sessanta minuti nelle gambe.
Sabato scorso sugli spalti del Ciro Vigorito c’era anche un ospite d’eccezione: Walter Lopez. L’uruguagio ha da poco appeso gli scarpini al chiodo e si è recato nel Sannio per assistere al confronto tra due sue ex squadre: "La Strega– ha sottolineato Lopez – ha cominciato benissimo la partita. Poi nel secondo tempo è successo ciò che abbiamo visto tutti. In campo ci sono stati due Benevento".
Lopez ha cercato di spiegarsi le ragioni di un cambiamento così repentino da parte della Strega: "Il calo c’è stato dopo l’uscita di Schiattarella. È venuto meno un elemento imprescindibile che sa gestire il pallone facendo girare bene la squadra. Questo è stato un evidente calo tecnico. Dal punto di vista fisico preferirei non addentrarmi perché non conosco la condizione né la preparazione che è stata fatta. Di certo i cambi non hanno aiutato la squadra. La Ternana ne ha approfittato, Lucarelli ha modificato il modulo ed è riuscito a vincere la partita". Lopez ha poi proseguito: "Le fere si sono rivelate una compagine molto quadrata, c’erano fuori calciatori importanti come Capuano e Coulibaly. Se la giocheranno fino alla fine. Per quanto riguarda il Benevento, invece, sarà importante arrivare alla fine del girone d’andata in una condizione di classifica migliore. Presentarsi al giro di boa nei bassifondi potrebbe rivelarsi pericoloso. Adesso sarà molto importante la trasferta di Como contro una squadra che non sta attraversando un buon momento. Il Benevento deve vincere a tutti i costi".
Ovviamente non è mancata nei confronti di Lopez una grande accoglienza da parte dei tifosi del Benevento, considerato che l’ex calciatore ha vinto ben due campionati nel Sannio: "C’è un affetto reciproco, in giallorosso mi sono sempre sentito a casa. Sono molto contento per questo bel rapporto che c’è. Non mi aspettavo così tanto affetto a distanza di anni, vuol dire che sono riuscito a fare bene non solo sul campo ma anche umanamente".