Oreste Vigorito resta in sella al Benevento. Una notizia attesa da parte della piazza giallorossa che adesso è pronta a vivere con il solito trasporto le settimane di calciomercato che porteranno la Strega al nuovo campionato di serie B. Un torneo che lo stesso massimo dirigente ha definito molto difficile, basti considerare il blasone delle squadre retrocesse (Genoa, Cagliari e Venezia), così come di quelle che hanno ottenuto la promozione e che desiderano recitare un ruolo da protagonista (Modena, Bari e forse Palermo in caso di vittoria dei play off).
Cosa serve al nuovo Benevento? Non ci sono grosse problematiche tra i portieri. Manfredini ha ancora un altro anno di contratto, mentre tornerà alla base il giovane Lucatelli dopo l'esperienza vissuta alla Primavera del Pescara. C'è Muraca, probabile che uno dei due partirà in prestito mentre l'altro resterà come terzo. Resta la questione Paleari, con il club sannita che ha la chiara intenzione di esercitare il diritto di opzione col Genoa.
In difesa, al momento, si prevedono le uscite di Gyamfi e Vogliacco. Quest'ultimo ha già salutato la piazza, senza lasciar presagire una conferma in giallorosso con destinazione Genoa. A questo punto servirebbe un altro centrale, visto che restano tra i contrattualizzati Glik, Barba e Pastina. Il polacco, inoltre, starà via tra novembre e dicembre per la disputa dei Mondiali in Qatar. Utile un esterno di difesa che possa alternarsi con Letizia, anche se Caserta nella passata stagione ha utilizzato in quel ruolo sia Improta che Elia. A sinistra c'è la copertura di Foulon e Masciangelo. Rientrerà Rillo.
A centrocampo restano un punto interrogativo le situazioni relative a Elia e Calò che sono di proprietà, rispettivamente, di Atalanta e Genoa. Il Benevento si muoverà di conseguenza, tenendo presente che saluterà anche Petriccione. Restano elementi come Viviani, Acampora e Ionita, così come i vari Improta, Talia e Tello. Torneranno dai prestiti Basit e Vokic. In caso di mancata conferma di Calò, si dovrà correre ai ripari con un mediano di qualità e dai piedi buoni che si andrà ad alternare con Viviani.
L'attacco è un rebus a metà, perché anche qui si è condizionati dalla situazioni dei singoli. Bisognerà valutare se resteranno in giallorosso Lapadula (forse anche lui, come Glik, sarà impegnato in Qatar 22) e Moncini. Il Benevento ha già in casa il degno sostituto del peruviano che è Forte. Servirà un suo vice? Occorrerà conoscere gli addii. Il reparto avanzato vanta la presenza di Brignola, Farias e Insigne, oltre a Di Serio che tornerà dal prestito al Pordenone. Possono giocare come esterni anche Improta ed Elia, ma per quest'ultimo resta il nodo con l'Atalanta che sarà sciolto quanto prima. Saluterà Sau dopo tre stagioni.