Benevento, Caserta: "Credo tanto in questi ragazzi, ad Ascoli sarà battaglia"

Il tecnico del Benevento: "Adesso dobbiamo azzerare tutto. Esonero? Valuterà la società"

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Benevento.  

Ecco l'analisi di Caserta subito dopo il triplice fischio di Benevento - Spal: 

"Bisogna azzerare tutto, non sarà facile. Questa squadra è arrivata a giocarsi a tre partite dalla fine la promozione diretta, poi dopo aver perso l'obiettivo abbiamo pagato qualcosa soprattutto dal punto di vista fisico. Adesso dobbiamo pensare ai play off dove si azzera tutto. L'unico vantaggio che ha l'Ascoli è che giocherà in casa. Sicuramente abbiamo commesso degli errori, io per primo. Adesso parlare di questo conta ben poco. Abbiamo la possibilità concreta di affrontare a viso aperto una squadra che ha fatto un grande campionato, cercando di recuperare il maggior numero di calciatori possibili perché abbiamo bisogno di tutti". 

CRITICHE - "Ho deciso di fare questo mestiere conoscendo i pro e i contro. Le valutazioni per quanto riguarda la mia posizione le fa la società. Io non penso a questo, ma solo a lavorare. E' giusto che ci siano le critiche. Quando una squadra viene da diversi risultati negativi è sempre l'allenatore a essere messo sulla graticola. Le critiche è giusto che ci siano, rispondo a stare in silenzio e a lavorare. Accetto tutto ciò che dicono i tifosi perché è giusto che facciano le loro considerazioni. Lavoro in modo sereno e tranquillo, poi sarà il presidente e il direttore a valutare il mio operato". 

PLAY OFF - "Non dobbiamo fare alcun tipo di ragionamento. I play off saranno partite secche dove dovremo metterci qualcosa in più rispetto a quanto visto nel campionato. Alla squadra è mancato il saper fare il passo decisivo. Sappiamo che abbiamo solo un risultato, dobbiamo pensare solo a lavorare e farlo nelle difficoltà penso sia il bello di questo sport". 

AMAREZZA - "Un allenatore cerca sempre di fare il meglio per la squadra. Siamo partiti con un anno di transizione, l'amarezza nasce dal fatto che siamo arrivati a tre giornate a giocarci la promozione diretta. Adesso non c'è altro da fare che lavorare. Se ci crediamo, e dobbiamo farlo, abbiamo ancora la possibilità di puntare all'obiettivo. Io ci credo. L'umore non è sicuramente alto, però è pur vero che il calcio è bello anche per questo perché puoi azzerare tutto e passare il turno ad Ascoli. Dobbiamo prepararla per andare a vincere. Ho vissuto momenti difficili sia da calciatore che da allenatore. La paura deve essere messa da parte per cercare di essere più spavaldi. La squadra ne può uscire alla grande, basta una partita per cambiare tutto. Se andiamo ad analizzare il percorso prima della partita con la Ternana, c'è stato un percorso altalenante come gli altri. Abbiamo dimostrato poco carattere nei momenti decisivi. Dal punto di vista fisico e mentale Ascoli e Perugia sono arrivate meglio di tutti. Tutte le altre siamo dispiaciute. Sono convinto che l'Ascoli non sarà felice di affrontare il Benevento. Per noi sarà una finale, dobbiamo cercare di tornare a casa con il passaggio del turno. Credo in questi ragazzi".