(frasan) Lucarelli in conferenza stampa non accetta domande per evitare di incorrere in sanzioni disciplinari, il presidente Bandecchi sposta lo spogliatoio dell'arbitro dalla parte di quelli della squadra ospite per non incontrare più sul suo cammino altri direttori di gara. A Terni hanno alzato un polverone dopo il rigore del 4 a 4 assegnato da Robilotta di Sala Consilina (… “è ancora nella Can perchè dopo essere stato cacciato, lui ha fatto ricorso e l'ha vinto. E lo mandano a noi...”, ha detto Lucarelli). Il presidente, fondatore emerito dell'Unicusano, è stato squalificato fino al 20 maggio, ed ha deciso di trasmettere sulla sua emittente televisiva, Cusano Italia Tv, due volte all'ora, per tutti i giorni della sua squalifica, le immagini del rigore concesso al Frosinone.
Ternana avvelenata, dunque. E virtualmente fuori dai giochi play off. Il Benevento non sa se dovrà temere la reazione rabbiosa dei suoi avversari o si ritroverà di fronte una squadra ormai demotivata. Una cosa è certa: tanto rumore per un episodio contestato non sempre porta bene.
La squadra giallorossa dovrà comunque superare questi dubbi, giocando una partita di slanci e determinazione senza pensare agli stati d'animo delle Fere. Tra le due squadre, quella giallorossa è l'unica a giocarsi qualcosa di concreto e le motivazioni di qusti tempi contano, eccome. Letizia e compagni dovranno capitalizzare a proprio favore l'inquietudine degli umbri, che sono stimolati solo da questo sentimento di rabbia. Sarà un'altra giornata campale, al Vigorito non sono ammessi passi falsi. Che invece possono arrivare dagli altri campi. Alla fine potrà anche non accadere nulla, ma, come si dice, sperare non costa niente.