(fra.san.) Chissà se un “testa-coda” è meglio di uno scontro diretto. Il quesito rimarrà irrisolto fino a quando il campo non avrà dato i suoi verdetti. A Vicenza c'è clima di contestazione, i tifosi continuano ad affollare il Menti, ma vedono spalancarsi sotto di loro il braratro della serie C. Eppure il “Lane” ha bei nomi in organico, dall'ex capitano giallorosso Christian Maggio, al difensore ex Bologna De Maio, agli attaccanti Diaw, Meggiorini e Giacomelli. Senza contare che il patròn Renzo Rosso, proprietario del marchio di abbigliamento “Diesel”, ha un patrimonio che sfiora i 3,5 miliardi di dollari. Basti pensare, e questa è una gustosa curiosità, che secondo la rivista economica Forbes, i “paperoni” del calcio italiano sono per lo più in B, a cominciare dai fratelli Hartono, proprietari del Como (Robert e Michael, patrimonio secondo Forbes da 23,2 e 22,3 miliardi di dollari che valgono la 64ª e 69ª posizione mondiale), per andare a Silvio Berlusconi (pensate, è al secondo posto con 7,1 miliardi di dollari...) che detiene le azioni del Monza. Rosso è all'ottavo posto. Ma nonostante la potenza economica del patròn a Vicenza c'è sconforto per una posizione di classifica che non promette nulla di buono.
Il Benevento, come è giusto che sia, farà bene a pensare solo a se stesso. L'operazione rimonta è appena cominciata e non può fermarsi proprio ora che sembra venire il bello. La situazione in vetta è imprevedibile, ma non per questo meno chiara. Con Cremonese e Lecce che, oltre ad avere un discreto vantaggio, sembrano due rulli compressori, c'è solo da andare in campo e vincere. Serve un'impresa, oltre che qualche scivolone da parte di chi precede la Strega in classifica. Allora vale la pena concentrarsi solo su questa Domenica delle Palme, nella quale nessuno si presenterà in campo col ramoscello d'ulivo tra le mani. Per chi non avesse dato uno sguardo al calendario, oggi la Cremonese (63 pt) viaggerà alla volta di Frosinone (51) e il Lecce (62) ospiterà la Spal (34). Domani, mentre il Benevento ospiterà il Vicenza, il Monza (60) giocherà sul campo del Cosenza (25), il Pisa (59) su quello del Perugia (48), mentre il Brescia (58) riceverà il rigalluzzito Parma (45). Sarà un'altra giornata epocale, insomma, nella quale è lecito attendersi persino qualche risultato inaspettato. La Strega avrà l'obbligo di battere i veneti per far sì che il “jolly” di Cosenza abbia un senso compiuto e sperando di poter approfittare di qualche passo falso di chi la precede.