Benevento, Caserta: "Dobbiamo vincere per dare un segnale a noi stessi"

Il tecnico ha presentato il big match di domani

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Benevento.  

Conferenza stampa per Fabio Caserta che ha presentato il match di domani col Pisa. Ecco le dichiarazioni del tecnico giallorosso: 

LAPADULA - "E' tornato con qualche problema fisico, bisogna valutare bene la sua condizione. Non è al massimo perché ha avvertito un problema alla caviglia". 

ATTEGGIAMENTO - "Dobbiamo avere lo stesso atteggiamento avuto in parecchie partite, sicuramente non quello avuto col Frosinone. Vogliamo ottenere a tutti i costi i tre punti, sapendo che avremo un avversario che sta facendo un campionato importante". 

ELIA - "Sta meglio. Si è allenato qualche settimana in più". 

VIVIANI - "Si è allenato con la squadra, la sosta gli ha fatto bene visto che è stato fuori per tanto tempo. Sta bene, ma c'è da considerare che è stato assente per molto". 

MODULO - "Abbiamo fatto delle buone partite nei vari moduli. Dipenderà dall'avversario e dai calciatori. Cambia poco, l'importante è l'interpretazione. In questo momento, dove mancano sette partite alla fine dei giochi, conta l'atteggiamento e non la disposizione tattica in campo. Avere più attaccanti non significa essere più pericoloso. Le migliori partite le abbiamo fatte col 4-3-3. Ci esprimiamo meglio con il centrocampo a tre". 

IMPROTA - "Sta bene, si è allenato regolarmente". 

IONITA - "Ha fatto tanti minuti con la nazionale. Sta bene, è solo un po' stanco. Per noi è un calciatore molto utile, soprattutto dal punto di vista strutturale. Valuterò domani se ha recuperato fisicamente". 

GLIK - "Per noi è un'assenza importante perché ci dà esperienza. Dal punto di vista tattico è importante. Non ci voleva questa defezione, ma dovremo dare qualcosa in più nelle difficoltà. Sono sicuro che la squadra darà il massimo e anche di più".

PISA - "Dall'inizio del campionato è nelle posizioni alte. Ha avuto una flessione per poi ripartire tornando a fare risultato e gioco. Sarà una gara difficile contro una squadra che si è rinforzata a gennaio. Dobbiamo pensare a fare la nostra gara, rispettando l'avversario ma con l'intento di dare il massimo. In alcune partite abbiamo commesso degli errori, dovremo limitarli evitando atteggiamenti come quelli visti a Frosinone". 

PROMOZIONE DIRETTA - "Penso partita dopo partita. Più passa il tempo e più le giornate si accorciano, quindi è normale che ogni gara diventa determinante. Tutto può succedere, mancano otto giornate e dobbiamo pensare solo a cosa fare domani. Serve un segnale importante a noi stessi, al di là degli obiettivi finali. Dobbiamo cercare in tutti i modi di vincere uno scontro diretto che per noi può significare tanto nel rush finale del campionato, riscattando la sconfitta col Frosinone". 

CONCENTRAZIONE - "Dobbiamo stare sempre attenti perché quando abbassi la guardia rischi sempre di prendere gol, poi diventa tutto in salita. Dobbiamo essere bravi nel cercare di concedere poco all'avversario, provando a sfruttare le occasioni che creiamo nel corso dei novanta minuti. Possiamo vincere con chiunque, ma quando perdiamo l'attenzione rischiamo di complicarci la vita da soli. Dovremo essere bravi a non concedere nulla a un avversario forte. Sin dal riscaldamento servirà partire al massimo perché soprattutto domani sarà importante fare una grande gara". 

ASSENZE - "Abbiamo avuto tanti problemi dal punto di vista fisico e col Covid nei momenti determinanti. Dobbiamo guardare avanti, cercando di superare le difficoltà. L'infortunio di Glik non ci aiuta, ma dobbiamo sopperire alle difficoltà dando qualcosa in più". 

FARIAS - "Gli manca il ritmo partita e la continuità, ma davanti ci sono calciatori che dal punto di vista fisico stanno meglio. Per questo non ha trovato spazio".