Manca poco alla fine dei vari campionati giovanili, poi si darà vita alle emozionanti fasi finali. Mai come quest'anno il Benevento sta recitando un ruolo importante, con già ben tre formazioni che hanno ottenuto la qualificazione ai play off. Quello delle compagini giallorosse si sta rivelando un percorso di spessore, caratterizzato da una crescita costante maturata nel corso degli anni. Basti vedere che nelle passate stagioni approdare alla post season era considerato un traguardo incredibile, mentre adesso è arrivato addirittura con largo anticipo e con ben tre formazioni diverse. Per carità, più volte si è detto che il risultato passa in secondo piano nel calcio giovanile e di certo non lo tiriamo fuori adesso che è estremamente positivo. L'obiettivo principale resta sempre quello di far crescere i giovani e di portarli dritti in prima squadra, come già successo con gli attuali Pastina, Di Serio, Talia, Muraca e anche Brignola, oltre a tutti quelli che sono in giro per l'Italia in prestito. Non è una statistica frutto del caso quella che vede la compagine giallorossa con il maggior numero di under 21 in rosa, frutto di un progetto ben preciso orientato a dare sempre più rilevanza al settore giovanile che rappresenta un serbatoio indispensabile per tutte le società calcistiche.
Un discorso tirato in ballo recentemente all'indomani della cocente eliminazione dell'Italia dai Mondiali. Si è detto che i vivai hanno tantissimi stranieri, ma in casa giallorossa si contano sulla dita di una mano. Spesso sono arrivate critiche per la mancata presenza di giovani locali (che non mancano), senza sapere che a simili livelli e contando su un bacino molto piccolo, risulta difficile reperire elementi che possano fare al caso di una società professionistica. Tra l'altro il giovane locale comporterebbe anche un notevole risparmio economico per il club, alle prese con l'alloggio da garantire alla maggior parte di "forestieri" che lo sono fino a un certo punto, visto che la missione delle società adesso deve essere quella di far eccellere ovviamente i talenti del posto, ma in particolar modo il prodotto italiano in generale.
Tornando ai risultati ottenuti sul campo, la Strega continua a raccogliere soddisfazioni soprattutto se si considera che soltanto sei società sono già riuscite a portare ben tre formazioni alle fasi finali: parliamo di Bologna, Milan, Atalanta, Roma, Lazio e Benevento. I giallorossi sono l'unica società di serie B tra "mostri sacri" del calcio giovanile.
Si raccoglie con profitto quanto seminato nel corso degli anni, grazie al lavoro di Diego Palermo e di Simone Puleo, oltre ai tecnici Gennaro Scarlato, Dario Rocco, Giuseppe Fusaro, Dagoberto Carbone e tutti i collaboratori. Una squadra vincente che vuole proseguire con grande determinazione sul percorso tracciato, migliorandosi sempre di più.
Adesso si incrociano le dita per la Primavera, in piena lotta per i play off nonostante giochi con tanti elementi sotto età. I giallorossi hanno già superato ogni record nella storia del Benevento in questo campionato e puntano a un traguardo che sarebbe la ciliegina sulla torta di una stagione che già può essere definita estramente positiva per il settore giovanile sannita.