Benevento, Viviani e Barba pronti per il rush finale

Si è svuotata l'infermeria in casa giallorossa. Col Pisa rosa al completo

benevento viviani e barba pronti per il rush finale
Benevento.  

Col Pisa ci saranno recuperi importanti. Fabio Caserta avrà l'imbarazzo della scelta in ogni reparto. Perché oramai l'infermeria si è svuotata. Viviani già da qualche giorno si sta allenando col gruppo. Il centrocampista sta bene così come Barba che sta ultimando il suo programma di recupero ma che sarà pronto per il match al Vigorito in programma il 2 aprile alle 16.15. Difficilmente però entrambi indosseranno la maglia da titolare, probabile che partiranno dalla panchina. Ma saranno comunque forze nuove per la strega. Alla ripresa del campionato ci sarà anche Foulon, il belga è uscito infortunato dallo Stirpe, ma la sosta gli sta permettendo di tornare subito a disposizione. E al di là dell'infermeria che si sta svuotando, questa pausa sarà utile anche per il recupero di quei calciatori che avevano speso molto in termini di condizione, tra questi: Letizia, Acampora e Improta. L'esterno ha dovuto stringere i denti sia col Brescia che col Frosione. E in effetti la sua prestazione è stata decisamente sotto tono ma Caserta ha voluto comunque giustificare la sua decisione: “Non stava al meglio ma è difficile privarsi di un giocatore così importante per la squadra”.

Col Pisa però andranno ponderate bene tutte le scelte. La strega non potrà fallire l'ennesimo obiettivo per non perdere il treno della promozione diretta. Ma soprattutto per dimostrare di saper affrontare col piglio giusto gli scontri diretti (negli eventuali play off sarà l'aspetto fondamentale). Finora l'unica vittoria è quella col Monza in casa. Insomma il dato andrà migliorato. E considerando che la sconfitta di Frosinone ancora brucia, solo un successo sui toscani potrebbe ridare le forze per l'atto finale. All'Arena Garibaldi la prova dei giallorossi fu nettamente superiore a quella dei padroni di casa ai quali però bastò un gol per mettere in cassaforte i tre punti. La storia non dovrà ripetersi. E Caserta dovrà ritrovare quelle certezze le cui basi, se vogliamo, furono gettate proprio nella partita di andata col Pisa.