Un week end da spettatori interessati. Non era nelle previsioni, ma il rigurgito improvviso di Covid ha costretto la Strega a fermarsi almeno per una settimana. E a guardare gli altri affrontarsi col coltello tra i denti. C'erano due big-match significativi e con un'importanza maggiore di ogni altra partita: Cremonese-Brescia e Cittadella-Monza. Se avessimo potuto scegliere in ottica Benevento avremmo preferito terminassero entrambe in parità. E per come s'erano messe le cose, sembrava per entrambe ormai il risultato più probabile. Invece il destino ha deciso diversamente con un colpo di coda imprevisto nel finale per ciascuna partita: 87' per il bel gol di Di Carmine che ha dato la vittoria alla Cremonese, addirittura 93' per la rete di Ciurria che ha firmato il blitz del Monza a Cittadella nonostante fosse in inferiorità numerica di due uomini.
Ora in attesa che domani il Lecce completi il quadro delle partite per quel che riguarda la zona alta, la Cremonese si è presa la vetta a 53 punti, i salentini inseguono a 52 insieme al Pisa che ha vinto a Pordenone (ma lì sperare in un risultato diverso sembrava utopia...). A 51 c'è il Brescia, a 48 il Monza, mentre il Benevento scende momentaneamente al sesto posto con i suoi 47 punti, ma con la gara da fecuperare.
E' indubbio che un pari nel derby lombardo avrebbe potuto essere meglio digerito dalla Strega, ma in questo campionato è davvero complicato far calcoli e dunque lasciamo che il destino faccia il suo corso. Anche il Monza che vince a Cittadella dopo essere rimasto in nove uomini e aver sofferto abbastanza s'è preso i tre punti. Qui ci sono due facce della stessa medaglia: il Monza ha scavalcato il Benevento al quinto posto, ma nel contempo il Cittadella che è una delle formazioni che delimitano la zona play off è rimasta ancorata ai suoi 42 punti, che un male non è.
Domani si replica con le altre partite. Riflettori puntati soprattutto su Perugia-Lecce, anche se Ascoli-Frosinone è interessante ai limiti della zona play off. I ciociari con una vittoria al Del Duca raggiungerebbero il Benevento a quota 47, ma ricaccerebbero giù i marchigiani che sono tra le formazioni più pericolose nel perimetro per gli spareggi di maggio.