Ecco le parole di Caserta dopo la sconfitta maturata al Vigorito contro l'Ascoli:
Non siamo stati bravi a concretizzare le occasioni da gol nel primo tempo. È normale che più passa il tempo diventa complicato. Nella ripresa siamo partiti timorosi. Quando subisci gol la cosa brutta è stata la mancanza di reazione. Non mi è piaciuto l’atteggiamento, ci sono stati dei passi indietro rispetto al Lecce. Occorre fare un mea culpa. È un momento difficile, questo è evidente. Prima della sosta si è vista una squadra che stava bene dal punto di vista fisico e mentale. La partita con la Spal ci ha condizionato un po' tutto. Si è persa qualche certezza. Abbiamo accusato la mancanza di elementi importanti che in quel momento davano equilibrio e gamba".
MAL DI GOL - “Quando non riesci a fare gol non è un problema solo degli attaccanti, ma generale. Stiamo mancando in più cose e dobbiamo cercare di migliorare in questo. Lapadula non l’ho mai messo in discussione. È stato un episodio che è successo. Non è mai stato un problema mio, lui ha fatto questa scelta. Tornando alla partita, sicuramente abbiamo fatto degli errori che dobbiamo migliorare".
SCELTE - "Improta non stava bene dal punto di vista fisico, quindi avevo paura di perderlo per infortunio. Farias non ha i novanta minuti, ho preferito farlo giocare dall'inizio e ha fatto bene finché ha retto. E' mancata la cattiveria che c'è stata a Lecce. Tre giorni fa questi stessi calciatori sono stati autori di una grande partita. Abbiamo peccato dal punto di vista mentale. Dopo aver subito gol ci è venuta a mancare la lucidità. Dopo una sconfitta del genere si vede tutto nero, analizziamo quanto sbagliato ma siamo reduci da una bella partita a Lecce. Abbiamo già vissuto dei momenti di difficoltà, adesso dobbiamo tirarci fuori tutti insieme".
CAMPIONATO - "Non dobbiamo guardare la classifica o il cammino degli altri. Nelle ultime partite non stiamo raccogliendo punti. Le prestazioni, a parte questa con l’Ascoli, sono state positive. Dobbiamo migliorare sotto tutti i punti di vista e capire che in alcune partite bisogna andare sulle seconde palle con maggiore forza e attenzione. Non basta ciò che abbiamo fatto fino a questo momento, dobbiamo solo lavorare”.
RITIRO - “Andiamo in ritiro, bisogna ripartire perché giochiamo tante gare ravvicinate. Stare tutti insieme in momenti del genere può solo fare che bene. Non ci resta che pensare sin da subito alla prossima partita”.
TIFOSI - "I tifosi sono sempre stati vicini alla squadra. Capisco i malumori dopo una prestazione del genere. Soprattutto in questi momenti ci vuole il supporto da parte di tutto il pubblico. Dobbiamo pensare che così non si può continuare, bisogna riprendere il cammino che avevamo mostrato prima della sosta. E' un momento di difficoltà, dobbiamo stare tutti uniti".