Ecco l'analisi di Caserta al termine del match giocato con il Pordenone:
"Credo tantissimo all'unione di gruppo, per me viene prima di tutto. Quando arrivano le sconfitte si pensa sempre a uno spogliatoio spaccato. Non ho mai litigato con nessun calciatore del Benevento, Sono contento della prova che ha fatto la squadra, dimostrando di essere ragazzi che vogliono fare sempre bene. Anche oggi abbiamo visto che non era facile approcciare a una partita del genere. Avevamo tutto da perdere, giochi contro l'ultima e pensi che sia tutto facile. Non è così. E' stata la terza partita in una settimana. Siamo stati bravi a stare sempre in partita, anche dopo il gol del Pordenone. Di questo ne sono molto contento. Dall'altra parte c'era una squadra che aspettava e che non ci ha dato spazi. E' normale che c'è stato un calo dal punto di vista fisico da parte di qualcuno, ma è stata importante la risposta da parte di chi è subentrato. E' l'ennesima prova che posso contare su tutta la rosa".
"I ragazzi sono stati bravi a crederci fino alla fine. La gara è stata interpretata bene, sicuramente non con la fluidità vista con la Reggina ma è normale. Ho chiesto alla squadra di non sottovalutare l'avversario. Dovevamo essere più cattivi sotto porta, ma questo fa parte del processo di crescita. Gradualmente noto che siamo cresciuti tantissimo soprattutto nell'approccio alla gara. Era importante portare a casa i tre punti perché per noi era una partita molto difficile da affrontare. La squadra è stata brava a non perdere la testa. La stanchezza può portare paura, ma non ho visto calciatori timorosi: erano tutti convinti della propria forza. Li ringrazio perché non era affatto semplice"
"Foulon e Letizia saranno assenti contro la Ternana, così come Tello per squalifica. L'unica cosa che mi dispiace sono stati i fischi all'entrata in campo per Glik. Quando un calciatore commette degli errori è quello che paga per primo. Non sono arrabbiato perché ogni singolo calciatore dà tutto, gli errori ci stanno. Mi dispiace perché è del Benevento. I fischi mi fanno male e mi dà fastidio, ovviamente non dico cosa devono fare i tifosi. Per noi Glik è un calciatore importantissimo. E' l'unica cosa negativa di oggi".
"Non è stata proprio una difesa a tre. Ho tenuto Vogliacco bloccato come terzino perché mancavano pochi minuti e cercavo di portare a casa la partita".
"Non guardo la classifica, conta poco e niente in questo momento. L'aspetto positivo è che veniamo da tre vittorie consecutive. Dobbiamo continuare a lavorare perché la strada è lunga difficile. Da domani penseremo alla partita di Terni".