Vigorito: "Dopo il blocco si deve giocare o sarà baratro"

Il presidente del Benevento: "Non si possono distruggere aziende che producono spettacolo"

vigorito dopo il blocco si deve giocare o sara baratro
Benevento.  

E' un momento difficile per tutta Italia, a causa del diffondersi del Coronavirus. Ieri il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha imposto la sospensione di tutte le attività sportive fino al prossimo 3 aprile. Quest'oggi è in programma un Consiglio Federale straordinario, in cui si decideranno le varie linee da seguire soprattutto nel periodo immediatamente successivo alla ripresa dei campionati o, nella peggiore delle ipotesi, a come comportarsi nel caso in cui gli stessi venissero annullati. Sulla questione è intervenuto anche il presidente Oreste Vigorito che, oltre a svolgere il massimo ruolo nel sodalizio giallorosso, è anche consigliere in Lega B. Intervistato dal Corriere dello Sport, ha esposto così il suo pensiero: 

“Ho avuto dei colloqui con Adriano Galliani e altri presidenti di Serie A e di Serie B, mi hanno informato dei rumors che stanno circolando su un’ipotesi estrema, e cioè che le autorità, non solo sportive, potrebbero annullare i campionati. Naturalmente, come tutti i cittadini italiani, i presidenti e calciatori si allineano alle decisioni del governo rispetto a un bene prioritario come la salute pubblica. Ma una volta ripristinate le condizioni ottimali bisogna giocare perché un eventuale annullamento del campionato comporterebbe per il calcio non dico la scomparsa ma quantomeno ritrovarsi in un baratro dal quale difficilmente tutti noi ci potremo rialzare. Oltre a una richiesta di danni da parte di sponsor e tv, bisogna pensare anche alla credibilità del sistema Italia, che ne risentirebbe non solo dal punto di vista sportivo. Anche i presidenti di calcio sono imprenditori, non si può immaginare di distruggere aziende che non producono beni materiali ma spettacolo, aziende che soffrono come tutte le altre da un punto di vista economico e finanziario”.