LE PAGELLE. Giallorossi, manovra monocorde e senza lampi

Prestazione corale insufficiente, troppo traccheggio, poco pragmatismo

Benevento.  

Il Benevento farà bene a sigillare con un bel po' di lucchetti il cassetto dei rimpianti. Inutile rovistarci dentro, si farebbe solo il sangue amaro. A Crotone è finita come vuole la tradizione, perché quella, spesso, è difficile da spezzare. Non è stata una grande partita quella del Benevento: alla squadra giallorossa sono mancate le idee per scardinare la difesa dei pitagorici. Paradossalmente l'espulsione di Benali potrebbe avergli complicato la vita, perché in parità numerica, il Crotone non si sarebbe chiuso così come ha fatto dopo aver trovato il gol. La squadra giallorossa ha attaccato a testa bassa, senza mai cercare di imbucare il pallone nei pochi spazi che potevano aprirsi e senza mai una sovrapposizione sulle fasce che in superiorità numerica sarebbe stata opportuna: cross su cross, quasi tutti dalla tre quarti, preda per la maggior parte degli infallibili Spolli e Cordaz. Un dominio monocorde che avrebbe potuto fruttare qualcosa solo nel recupero, quando l'ennesimo cross da sinistra di Letizia a rientrare è stato mancato in maniera abbastanza clamorosa da Buonaiuto. Sull'aspetto della classifica, il quarto posto sembra blindato (potrebbe essere centrato pure rimanendo a quota 56), il terzo rimane un traguardo ancora possibile, ma francamente complicato. 

Queste le pagelle dei giallorossi.

Montipò 5,5 – Non sembra irreprensibile sul gol segnato da Simy: arriva in ritardo sul tiro del nigeriano e la palla gli piega le mani.

Gyamfi 6 – Ci prova più lui sulla destra che Letizia a sinistra. Tutto sommato non si può rimproverare niente all'ex Inter.

Volta 6 – Non deve lavorare molto in fase difensiva, non riesce a trovare spazi in fase offensiva.

Caldirola 5,5 – Non è la sua migliore prestazione, va abbastanza in difficoltà sul gigante Simy: prende un cartellino giallo e gli lascia la deviazione per il gol.

Letizia 5,5 – Non ha il piede caldissimo, sbaglia un'infinità di appoggi. Ma sulla sua fascia nessuno gli dà l'aiuto dovuto. Dal suo traversone al 91' viene fuori la situazione più clamorosa per Buonaiuto, che manca il pallone di testa d'un soffio.

Tello 5,5 – Gioca una partita a sprazzi: tante cose buone, ma anche tante imprecisioni.

Viola 6 – Prova a tenere la squadra ordinata, cerca di trovare le linee di passaggio giuste per sfruttare la superiorità numerica, ma gli spazi davanti sono davvero intasati.

Bandinelli 5,5 – Inizia discretamente, ma anche lui va a cozzare sul muro del Crotone senza trovare mai l'idea giusta per superarlo.

Ricci 5,5 – Già nel primo tempo il Crotone aveva eretto un muro al centro, cosicchè il romano ha cercato spazi sulle fasce. Ma senza troppi risultati.

Armenteros 5,5 – Ha giocato praticamente da ala destra, ma non è mai riuscito ad essere efficace in area. Sostituito per un problemino muscolare.

Coda 6 – Anche lui ha sbagliato dei palloni sanguinosi, ma le migliori conclusioni sono sempre le sue, anche nel chiuso della difesa crotonese

Vokic 6 – Lo sloveno ha buona tecnica, prova ad uscire fuori per andare al tiro: conclude dalla sinistra impegnando Cordaz, crossa dalla destra per la testa di Caldirola che non ci arriva.

Buonaiuto 5 – Bucchi lo manda in campo per cercare di creare un'ulteriore superiorità saltando l'uomo: non gli riesce praticamente niente e si mangia un gol di testa che grida vendetta.

Insigne sv – Con la difesa crotonese così chiusa poteva essere uno dei grimaldelli utili per scardinarla: ma entra troppo tardi.

All. Bucchi 5,5 – Con il Crotone così chiuso in mezzo, avrebbe dovuto chiedere ai suoi maggiore velocità ed efficacia sulle fasce (Insigne? Improta?). Ha giocato contro una squadra che grazie alla vittoria ottenuta oggi ha fatto gli stessi punti del Benevento nel ritorno (27). Ma che ha giocato per un'ora con un uomo in meno. “Bisogna crescere e far tesoro dei nostri errori”, ha detto dopo la gara. E' quello che serve in prospettiva play off.