Asencio, il pugile mancato pronto a stregare Benevento

L'ispanico - brasiliano vuole essere protagonista dopo la buona stagione vissuta ad Avellino

Benevento.  

Raul Asencio Moraes. I due cognomi denotano chiaramente la duplice origine del nuovo calciatore del Benevento: nasce a Villarel, in Spagna, ma nelle sue vene scorre anche il sangue brasiliano della madre. Ogni bambino vede nella figura paterna il punto di riferimento e questo lo spinse ad avvicinarsi al pugilato, disciplina che il genitore praticava a livello professionistico. Ha dato e ricevuto pugni fino a undici anni, ma con il passare del tempo la vocazione verso la sfera di cuoio si è fatta sempre più forte. Forse è stato proprio il sangue brasiliano a regalargli il giusto talento che lo ha spinto a gettare in una scatola i guantoni per cominciare a tirare calci a un pallone.

Viene subito adocchiato dal Genoa che lo preleva dal Burriana per inserirlo all'interno del proprio settore giovanile. Asencio brucia in breve tempo le tappe, rendendosi protagonista con grandi stagioni in Primavera, arrivando a ridosso della prima squadra già da giovanissimo. E' un talento da non sprecare, i grifoni lo sanno bene, per questo motivo lo girano in prestito all'Avellino in serie B. Alla sua prima stagione da professionista, dove trova dinanzi a sé due vecchie volpi della categoria come Ardemagni e Castaldo, dimostra sin da subito di avere personalità e nessun timore di misurarsi nella nuova realtà. Vanta una buona prestanza fisica, oltre a essere eccellente nel gioco aereo. In biancoverde riesce a ritagliarsi il suo spazio, nonostante la concorrenza, e a farsi apprezzare dalla piazza. Realizza sette reti: un bottino di tutto rispetto a soli diciannove anni. La scorsa annata gli ha permesso di maturare al meglio e adesso si appresta a viverne una seconda in serie B, a pochi chilometri da Avellino.

Il Benevento è riuscito a strapparlo a una concorrenza importante, rafforzando il pacchetto di punte centrali che vede già la presenza di Iemmello e Coda. L'asticella è un po' più alzata, considerato che la Strega è tra le candidate alla promozione in serie A. Asencio vuole stregare anche i tifosi giallorossi con il Genoa alla finestra, pronto ad appuntarsi la crescita in vista di un futuro in rossoblu.

Ivan Calabrese