Dragoni Sanniti, buon test match contro i Briganti

I piccoli "draghi" presenti alla Festa dello Sport a San Giorgio del Sannio

San Giorgio del Sannio.  

La Festa dello Sport, proclamata dal Comune di San Giorgio del Sannio, ha visto ieri mattina la partecipazione anche della Società Dragoni Sanniti Rugby (in foto) con la folta presenza dei bambini del minirugby. “E’ stata un’occasione per promuovere il movimento rugbystico – spiega Raffaele Martignetti, atleta della Seniores e coordinatore del settore giovanile – e per dire ai genitori che il rugby a San Giorgio è tornato a far parlare di se. Infatti con la presenza sul territorio del minirugby e con i prossimi progetti scuola, possiamo già contare un buon numero di atleti che vanno dai 6 ai 16 anni. E’ un vanto per la città di San Giorgio del Sannio che ha sempre avuto una grossa tradizione per la palla ovale ed è per questo che invitiamo tutti i genitori Sangiorgesi e non a portare i loro bambini al campo, perché il rugby non è soltanto lo sport violento che si pensa, ma è momento di aggregazione, è una scuola di vita, i bambini sono il futuro di ogni Società.”

Trascorsa la mattinata, malgrado le condizioni meteo avverse che però non hanno rovinato l’atmosfera di festa, la squadra Seniores è stata protagonista a Calvi di una gara amichevole contro la formazione dei Briganti Rugby di Cassino a conclusione del programma delle attività legate all’Estate Calvese. Il match, che ha avuto inizio nel tardi pomeriggio, è stato diretto dal fischietto “rosa” di Maria Giovanna Pacifico sotto un temporale continuo e costante che non ha intimorito per nulla i tanti spettatori presenti a bordo campo. Di questa gara tralasciamo il risultato (di gran lunga a favore dei sanniti) e la cronaca sportiva poiché il senso di questa amichevole è stato tutt’altro.

“Questa partita è servita a farci capire quali sono i nostri momentanei limiti – commenta il mister Massimo Serino – e quali possono essere le nostre effettive potenzialità future. Il campionato che andremo ad affrontare vede squadre che l’anno scorso hanno combattuto per i play off e per i play out, quindi squadre che già conoscono bene come funziona la C1. Con questo non voglio giustificare le defaillances , che in questa fase possono esistere, ma voglio ribadire il discorso che non sarà una passeggiata; i miei ragazzi questo lo devono assimilare per bene. Sono contento in generale del team, le prossime settimane saranno strutturate in modo tale da preparare al meglio la nostra prima gara di campionato (domenica 02 ottobre, ndr) che ci vede subito protagonisti in casa nostra contro la franchigia napoletana dell’Afragola-Scampia.”

Al termine della gara le due compagini si sono ritrovate nel famoso terzo tempo, un momento ludico e di scambio culturale, nonché momento propizio per nuove e lunghe amicizie. Infatti qui si è ufficializzato il gemellaggio tra i Dragoni ed i Briganti con il classico rituale dello scambio di maglie tra i capitani.

“Sono questi momenti – dichiara Fabio Tirelli - che rendono questo sport magnificamente unico. Il ritrovarsi abbracciati e sorridenti, dopo 80 minuti di placcaggi e qualche scambio di opinione, con in mano una pinta di birra non ha prezzo e difficilmente si può spiegare a parole: il terzo tempo devi viverlo. Gli amici dei Briganti, poi, hanno dimostrato oltre che correttezza in campo anche un’ottima resistenza al malto, visto che il tutto si è prolungato fino a tarda notte, incuranti del loro rientro a Cassino. Voglio ringraziare tutti i partecipanti e quanti hanno reso possibile questo momento di fratellanza e di sana sportività. E’ così – conclude Tirelli – il mio sport è davvero differente.”