Dojo 7 Lame al «Memorial Marcello Canonico»

Ennesima bella prova dei ragazzi del maestro Luca Tremonte

Benevento.  

Domenica 8 Marzo 2015 ad Isernia si è svolto l'11° Memorial Marcello Canonico” Trofeo Nazionale Acsi-Filjkam di Karate con circa 800 atleti provenienti da tutta Italia ed una rappresentanza estera della Nazionale Filippina di karate .

I karateka del Dojo 7 Lame convocati dal M° Luca Tremonte sono stati i seguenti: (cat. Esordienti A maschile - 40kg) Parletta Nicola, Valente Ivan, Rotolo Fabio e Borrillo Francesco Pio; (cat. Cadetti maschile) Polvere Pierangelo +76 Kg, Vanvitelli Piergiuseppe -50 Kg e Ricci Michele -61 Kg; (cat. Cadetti femminile) De Donato Katia -66 Kg; (cat. Junior/Senior maschile) Iadanza Luigi e Pietro Cirocco -60 Kg, De Maria Marco -67 Kg.

Il primo a gareggiare è stato Fabio Rotolo il quale ha tenuto bada diligentemente dando filo da torcere ad un avversario cintura nera che però non è riuscito a battere nonostante fosse ampiamente alla sua portata. Discorso simile per Ivan Valente che ha dimostrato di credere nelle sue capacità nonostante anche lui si sia fatto condizionare dal fattore psicologico. Ivan ha portato a termine una prova soddisfacente nonostante non sia bastato a superare il relativo turno.

Francesco Pio Borrillo si invece fatto condizionare dal fattore emotivo riuscendo a far poco rispetto a quanto solitamente capace. Se riuscirà a superare le proprie paure sarà in grado di dire la sua dato capacità e determinazione non gli mancano.

La sorpresa tra i bambini però è stato Nicola Parletta che alla sua prima gara ha tirato fuori una grinta ed una lucidità invidiabile considerando soprattutto che si tratta del suo esordio ufficiale in una gara non certo facile. Nicola si è battuto come un atleta di livello superiore ed ha messo in netta difficoltà il suo avversario. Ottimo inizio per questo piccolo atleta.

Per tutti e quattro questi piccoli karateka nessuna medaglia al collo questa volta nel ritorno a casa ma “solo” la preziosa consapevolezza che qualunque avversario a prescindere dalla cintura è battibile.

Michele Ricci si è trovato come primo avversario un agonista particolarmente forte (lo stesso che poi ha vinto l'oro di categoria). Nonostante questo, l'atleta 7 Lame non si è fatto scoraggiare ed ha portato diversi colpi a segno anche se non sono stati sufficienti a vincere ha comunque dimostrato i notevoli miglioramenti tecnico-marziali sul tatami.

Luigi Iadanza, Pietro Cirocco e Marco De Maria nella massima categoria hanno combattuto decisamente bene ma se avessero creduto maggiormente nelle loro capacità senza farsi condizionare dal livello di cintura dei rispettivi avversari si sarebbero imposti senza ombra di dubbio sugli stessi. Certamente se ne ricorderanno e si riscatteranno nella prossima occasione utile.

Piergiuseppe Vanvitelli anche in questa occasione è apparso in ottima forma fisica e nemmeno qui ha lasciato scampo agli avversari vincendo nettamente su tutti. Se riuscirà a migliorare l'aspetto mentale confidando ancora di più nelle sue potenzialità e con la giusta determinazione potrà replicare salendo costantemente sul gradino più alto del podio. 1° posto per Piergiuseppe Vanvitelli.

Katia De Donato ha superato brillantemente la prima fase di gara nonostante non ancora in salute a causa degli effetti di una lunga influenza. Nelle fasi successive la mancanza di fiato difatti ha preso il sopravvento e Katia si è dovuta “accontentare” della medaglia di bronzo. Se però questa giovane atleta riuscirà a migliorare l'approccio emotivo del confronto, a prescindere dalla condizione fisica potrà senz'altro andare più in alto del terzo posto.

Ultimo atleta 7 Lame a gareggiare Pierangelo Polvere. Il quale nonostante sia stato chiamato a mezzanotte (a causa della quantità di partecipanti ma soprattutto per un'organizzazione non certo impeccabile), non si è fatto condizionare dalla stanchezza della lunghissima attesa e si è espresso in maniera impeccabile contro avversari di maggiore esperienza riuscendo ad ottenere un soddisfacente 5° posto di categoria.

Un'altra giornata marziale che ha insegnato tanto al Dojo 7 Lame che non smette mai di confrontarsi e crescere imparando con umiltà soprattutto dalle sconfitte.