Un vero numero “1” dentro e fuori dal campo. Personalità, grinta, talento e soprattutto passione per uno sport, la Pallamano, che ha segnato per sempre la sua vita. Valentino Ferrara è scomparso a 16 anni nel giugno del 2014. A portarselo via fu una terribile malattia che nemmeno un lottatore come il giovane portiere della Pallamano Benevento è riuscito a sconfiggere. Due anni dopo il palcoscenico delle sue imprese sportive, quello dove ha mosso i primi passi con i suoi compagni, allenatori e dirigenti, quello dove ha assaggiato addirittura la gloria della serie A1, ha preso ufficialmente il suo nome. Addio PalAdua, da oggi al Rione Ferrovia c'è il Pala Valentino Ferrara. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza della famiglia e di tutti i suoi amici, i dirigenti, gli allenatori e i compagni di squadra che con Valentino hanno diviso momenti importanti e felici della sua esistenza. Una cerimonia commovente soprattutto per chi in quel palazzetto ha visto Valentino muovere i primi passi, entrare in porta con una maglia extralarge e col viso da bambino ma con l'animo da guerriero. Si oppose subito con coraggio al primo tiro subito nella massima serie. Un volo con braccia e gambe in posizione perfetta come tante volte aveva visto fare ai suoi amici più esperti Manuel e Alessio oppure ai grandi portieri della Pallamano mondiale. Quelle parate che hanno trascinato per un triennio le formazioni giovanili resteranno sempre nella storia di quella struttura che da oggi porta il suo nome.
Da oggi il PalAdua si chiamerà Valentino Ferrara
Intitolato al compianto portiere della Pallamano Benevento il palazzetto del Rione Ferrovia
Benevento.