Tremigliozzi, passione senza età. Quarto posto agli Europei

Il saltatore sannita ha ben figurato nella categoria Master 40 ritrovando vecchie sensazioni

Benevento.  

“Mi sono divertito tanto, ma che peccato”. E' un Marco Tremigliozzi con un pizzico d'amaro in bocca quello che torna dagli Europei Master di Ancona. L'ex campione italiano di salto in lungo si è rimesso in gioco per la competizione continentale nella categoria Master 40. Per il quarantaduenne atleta sannita è arrivato un quarto posto di buon livello. Marco si era regalato un balzo degno di nota al secondo tentativo, ma la bandierina rossa ha vanificato il suo volo che era vicino ai 6,90. Poi è subentrato un piccolo problema al “gracile” che l'ha penalizzato, ma nonostante questo al quarto tentativo è arrivato l'ottimo 6,57 che in quel momento valeva il terzo gradino del podio. Il bronzo sembrava essere il giusto premio per gli sforzi fatti negli ultimi mesi, ma proprio nell'ultimo turno di salti è arrivata la beffa ad opera dello svizzero Carlo Gianfrancesco che è atterrato a 6,62. “E' stata una bella gara, era tanto che non sentivo sensazioni del genere e per questo posso dire che anche in estate parteciperò a qualche altra manifestazione”. Tremigliozzi si era preparato bene a questo appuntamento ma un problemino fisico l'ha fermato. “A 42 anni non è facile, peccato per il secondo salto che era molto lungo e per il fastidio al “gracile” che mi ha limitato. Però ripeto, mi sono divertito ed è quello che conta. Tornare a casa con una medaglia sarebbe stato fantastico e non possono negare di esserci rimasto male quando lo svizzero mi ha buttato giù dal podio”. Per la cronaca la gara è stata vinta dal saltatore di Malta Rachid Chouhal (6,71) davanti all'azzurro Gabriel Aurel Gui (6,66).