Partita pazza e senza schemi. Tanti i ribaltamenti di fronte in campo e nel risultato. Quasi un ritorno all’antica quando il calcio a 5 era più estro e meno tatticismo con valanghe di gol. Tra Piazza Armerina e GG Team Wear Benevento 5 è andata in scena la classica partita che non piace agli allenatori. Sedici le reti messe a segno, dieci quelle che hanno consegnato i tre punti ad un Benevento che ha concesso tanto, forse troppo, nei primi ventitré minuti di gioco prima di mettere in ghiaccio i tre punti.
Sanniti avanti con Arvonio ma raggiunti da solito Paez al quinto. Poi ci ha pensato un ritrovato Rennella ad andare a segno per ben due volte. Il doppio vantaggio però non ha permesso agli uomini di Nitti di mettere in ghiaccio una sfida che i siciliani hanno pareggiato con Fabinho e ancora Paez nel primo tempo, e ad avvio ripresa sembravano aver portato a casa con Berlanga e Fabihno per un clamoroso 5-3.
Spalle al muro il Benevento ha reagito. Lo ha fatto ancora con Arvonio e poi con Caliendo per il 5-5. Il sorpasso è stato realizzato ancora dal numero 10 che ha preceduto il gol del 7-5 di capitan Vega. Ma questa sfida non smette mai di stupire. I siciliani hanno accorciato con Berlanga, ma subito dopo hanno concesso il gol di Palmegiani che ha fermato ogni velleità di una nuova rimonta.
Nel finale Rennella ha siglato la sua personale tripletta e Gonzalez ha fissato il punteggio sul 10-6. Nitti non sarà sicuramente contento delle troppe reti subite e di una sfida così palpitante, ma quel che contava era portare a casa i tre punti contro una squadra che vale di più dell’attuale posizione in classifica.