Il momento non è dei più semplici. In casa Benevento 5 lo sanno bene. In pochi si attendevano un avvio così complicato. Tra le mura amiche sono arrivati due pareggi ed una sola vittoria, in trasferta una pesante sconfitta in terra siciliana contro la capolista Regalbuto e un successo poi cancellato per l’esclusione amarissima del Catanzaro. La classifica vede i sanniti al decimo posto con 5 punti a quattro lunghezze dalla zona play off che può essere l’obiettivo stagionale.
Nitti sta lavorando bene. La squadra sta crescendo ma ci vuole ancora tempo per vederla al 100% delle proprie potenzialità. Il problema è che le lancette che scandiscono il tempo corrono veloce e già questo pomeriggio, alle 16:00, nella difficile trasferta del Pala Livatino di Capurso, squadra a caccia di punti salvezza, bisognerà dare risposte importanti. E’ un vero e proprio esame per capitan Vega e compagni, chiamati a vincere più che a convincere. Il treno dell’alta classifica va rincorso e non perso anche per dare fiducia ad un ambiente che merita di lottare per qualcosa di importante.
Alla vigilia ha parlato del match Ciro Caliendo reduce dal suo primo gol in serie A2 nel match contro Manfredonia. “Fare gol è sempre bello, ma la gioia per la prima rete in A2 è stata incredibile: mi ripaga di tutti i sacrifici fatti per arrivarci”.
Ora però bisogna pensare al match di questo pomeriggio. “La partita sarà sicuramente complicata – spiega – perché loro hanno una buona squadra, giocano in un campo più piccolo e con una superficie diversa rispetto al nostro. Ci siamo preparati bene per una sfida dove vogliamo fare bella figura dopo il pareggio con la prima della classe e l’eliminazione, a pochi secondi dalla fine, con il Real San Giuseppe in Coppa Divisione. Il mio approccio alla categoria - continua l'ex giocatore del Terzigno - è stato sereno. Sto cercando di lavorare con umiltà e di dare il mio contributo alla causa. Spero presto che questo apporto possa diventare sempre più importante”.