Le grandi manifestazioni restano stregate per Teo Caporaso. Il marciatore sannita, che oggi doveva competere nella 35 km maschile agli europei di Monaco di Baviera, è stato costretto ad alzare bandiera bianca. Per lui problemi muscolari emersi negli ultimi giorni. Era inutile stringere i denti e provarci, l’infortunio non gli avrebbe permesso di essere competitivo. Purtroppo non è la prima volta che il campano viene penalizzato da un infortunio nel corso di una grande manifestazione.
Una delle grandi qualità di Teo Caporaso è quella di non mollare mai e rialzarsi anche dopo gravi infortunio e delusioni cocenti. E’ successo dopo il Mondiale del 2015 e quello del 2017 quando fu costretto a rinunciare alla a gareggiare a Londra. Si è rialzato dopo le disavventure di Rio de Janeiro nel 2016 e di Tokyo lo scorso anno. Lo rifarà anche questa volta perché l’obiettivo della terza Olimpiade, se il fisico non farà i capricci, va inseguito fino all’ultima possibilità. Nella 35 km del campionato continentale c’è da segnalare la vittoria dello spagnolo Miguel Angel Lopez, oro in 2h26:49, davanti al tedesco Christopher Linke che coglie l’argento in 2h29:30 e all’azzurro Matteo Giupponi che si è messo al collo il bronzo in 2h30:34 facendo la gara della vita.