Benevento 5, l'under 19 ko nel derby campano contro il Napoli

L'avventura tricolore dei ragazzi di Mignone è finita nei sedicesimi di finale.

benevento 5 l under 19 ko nel derby campano contro il napoli
Benevento.  

E’ finita ai sedicesimi di finale la corsa tricolore dell’under 19 del Benevento 5. Dopo una regular season dominata, i ragazzi di mister Giuliano Mignone non sono riusciti a sfruttare il fattore casalingo per avere la meglio nel derby campano contro il Napoli che si è imposto per 6-5.

Al Palatedeschi è andata in scena una partita strana. I giallorossi, con diverse assenze, erano partiti bene sfruttando le incertezze difensive dei partenopei. Due gol che potevano mettere la partita in discesa, ma la squadra si è accontentata abbassando il ritmo e venendo puntualmente punita. Troppe le difficoltà in fase di possesso, spesso si è andati alla ricerca della giocata personale mettendo da parte il gioco di squadra. Male Calavitta, che essendo uno dei più esperti non doveva lasciare il campo per via di un doppio giallo assolutamente evitabile. In partite secche la mentalità fa la differenza.

Il Napoli ha fatto la sua partita. Ha capito dove poteva far male agli avversari e ha sfruttato le occasioni avute con tre reti di Pellegrino, due di Amirante e una di Franzese. Per la compagine sannita in gol il solito Brignola, il più convincente, e Calavitta con una doppietta.

In casa giallorossa c’è sicuramente tanto amaro in bocca perché l’avversario era alla portata, ma nei tornei giovanili sbagliare una partita, anche se importante, ci può stare. Il lavoro fatto sul settore giovanile però non va disperso. Qualcuno può anche dare una mano alla prima squadra, ma molti altri ragazzi hanno bisogno di fare esperienza nei campionati minori e acquisire quelle conoscenze che in questo momento gli impediscono di poter giocare in A2.

Il presidente Pellegrino Di Fede e il direttore generale Antonio Collarile hanno sempre dimostrato di avere le idee chiare e di saper sfruttare al massimo il budget a disposizione. Il “miracolo” della scalata all’A2 resta impresa difficilmente ripetibile da altri, ecco perché la solidità societaria e la forza delle idee dovranno essere la base anche per migliorare il lavoro fatto con i giovani che sono una risorsa fondamentale per restare anche in futuro nelle categorie più importanti.