Scherma paralimpica, Meglio: "Stiamo lavorando per l’integrazione"

Il Coordinatore Nazionale del settore ha accolto oggi a Benevento il presidente Azzi.

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Benevento.  

Dino Meglio è da settembre il nuovo Coordinatore del settore paralimpico della scherma italiana. Un ruolo importante dopo i tanti anni spesi sulle pedane prima da grande atleta e poi da tecnico di successo. Oggi è stato proprio il napoletano, che da qualche anno vive a Benevento dove con passione, insieme a Francesca Boscarelli e alla famiglia Furno, ha creato e portato ad alti livelli la società dedicata all’indimenticato Maestro Antonio, ad accogliere il presidente federale Paolo Azzi.

Il numero uno della federazione si è soffermato anche sul momento che vive il movimento. “Stiamo lavorando per l’integrazione. La Nazionale paralimpica a Benevento significa che qualcosa in questo senso si sta facendo. Abbiamo avviato un programma dove gli atleti olimpici e paralimpici lavorano insieme e vengono annullate le barriere. In Accademia c’è posto per tutti”.

In raduno c’è anche Bebe Vio, mentre Rossana Pasquino arriverà solo giovedì. “Entrambe rappresentano un simbolo importante. Ci insegnano che la vita va vissuta in qualunque condizione ci si ritrovi. Bebe è un simbolo planetario, difficile anche girare in città con lei, la riconoscono tutti. Anche all’interno del gruppo è molto importante. Rossana è l’esempio che nella vita si può fare tutto”.

Sabato e domenica appuntamento al Palatedeschi.  “Abbiamo cercato di offrire un evento particolare. Per la prima volta presenteremo contemporaneamente due diverse gare: da una parte del parterre vedrete una gara Nazionale paralimpica, dall’altra parte più di 300 bambini normodotati che si affronteranno sulle pedane. E’ una bella occasione per vedere insieme mondo paralimpico e normodotati”.  Occasione da sfruttare e che la città ha ottenuto grazie all’impegno dell’Accademia Olimpica Furno.