E’ un torneo difficile quello di serie A2. La Pallamano Benevento è inserita nel girone C dove partiva con l’ambizione di provare a giocarsi la seconda piazza. Obiettivo ormai sfumato perché Fondi sta dominando come da pronostico, e la Genea Lanzara sta ripetendo lo splendido campionato messo in scena anche lo scorso anno alla prima apparizione nella categoria. L’obiettivo ora diventa il terzo posto anche se la concorrenza è tanta. Per centrarlo però bisognerà cominciare a raccogliere qualche punto fuori casa dove per ora il miglior risultato è stato un pareggio. Manca un successo che possa sbloccare la squadra anche mentalmente. A Mascalucia e Averna è mancato poco ma evidentemente bisogna fare di più. Di questo e altro ha parlato il direttore sportivo Antonio Schipani, che da un decennio contribuisce alla formazione della squadra ed è una delle figure più adatte per parlare di obiettivi.
"La situazione di classifica dice che ci sono tante squadre in pochi punti. Attualmente abbiamo il terzo posto a portata di mano, e considerando che è occupato dal Ragusa, la buona notizia è che avremo lo scontro diretto in casa in questo girone di ritorno. Il Fondi comanda come previsto, alle sue spalle il Lanzara sta facendo un'ottima stagione. Per il resto non si possono fare grandi previsioni, dobbiamo solo pensare partita per partita. Di sicuro il livello generale è leggermente più alto rispetto agli anni scorsi. L'aspetto positivo di questo inizio anno è che non abbiamo ancora perso. Certo, c'è rammarico per i pareggi con Mascalucia e Atellana, ma non aver rimediato ko è una nota lieta soprattutto per il morale. Dispiace tantissimo per l'infortunio di Antonio De Luca che purtroppo non potrà darci il suo contributo in questa fase decisiva. Trattandosi di un giocatore importante sia sul piano caratteriale che tecnico, è sicuramente da considerare una perdita pesante per noi".
Intanto la stagione ha messo in luce altri giovani che sono aggregati in pianta stabile alla prima squadra."Fa piacere che i nostri giovani stiano maturando anche se lo spazio a loro disposizione è per forza di cose ridotto. L'età media della squadra è molto bassa, penso ad esempio ai due portieri Vasca e Coviello. A breve ricominceranno anche i campionati under 15 e under 18 in cui puntiamo alle finali nazionali di categoria". La crescita dei baby talenti giallorossi è confermata anche dalla partecipazione di Ivano Rossi e Lorenzo Fragnito alla Mediterranean Handball Championship in programma ad Ankara, in Turchia con la Nazionale under 18.