A San Leucio del Sannio il tennis è stata una delle grandi passioni degli anni ‘80 poi era finito nel dimenticatoio. Dal 2010 però ci ha pensato l’ASD Playsport di Antonio Catalano (nella foto con gli allievi De Lucia e Leone) a ridare agli appassionati l’occasione di tornare a giocare e ai giovani di conoscere quello che è lo sport del momento. La società ha lavorato tanto per promuovere questa disciplina e negli ultimi anni la risposta è stata esaltante. “I numeri sono cresciuti –spiega Catalano-, le persone si avvicinano al tennis perché è uno sport da poter svolgere in sicurezza anche quando ci sono delle restrizioni, non a caso nel 2020 fu la prima disciplina per cui arrivò la ripartenza. Poi i risultati dei nostri campioni aiutano a far crescere tutto il movimento”.
Catalano analizza la crescita e commenta i risultati ottenuti in una zona dove sono poche le associazioni sportive che funzionano. “La cosa che mi rende più orgoglioso è vedere tanti ragazzi giovani che hanno scelto di fare lezione per imparare a giocare. A loro si aggiungono anche persone più grandi che vivono il Circolo in maniera assidua e con lo spirito giusto. Il bacino d’utenza non è grande, San Leucio è un piccolo centro così come i paesi limitrofi. Abbiamo creato un qualcosa che sinceramente non avrei immaginato quando nel 2010 siamo partiti con questa sfida”. Una sfida vinta? La domanda sorge spontanea. “Posso dire di sì. C’è tanto entusiasmo. Riusciamo a disputare diversi tornei ogni anno dove gli amatori si divertono e i più giovani fanno esperienza”.
Proprio dai ragazzi è arrivata l’ultima grande soddisfazione nello scorso week end. Giovanni De Lucia, classe 2008, ha vinto la tappa invernale del Fit Junior Program TPRA andata in scena al TC 2002 a Benevento esprimendo un ottimo gioco e confermando i mgilioramenti degli ultimi mesi. Buonissimo anche il risultato di Emanuele Leone (2009), che giocando in una categoria superiore ha portato a casa una bella qualificazione in semifinale.
“Entrambi hanno dato una grande risposta –spiega- Sono ragazzi seri che si allenano costantemente e dimostrano di avere passione per questo sport. Sono sostenuti dalle famiglie e dai frequentatori del Circolo che li seguono con entusiasmo. Hanno grandi margini di miglioramento e se continueranno ad avere questa costanza potranno raccogliere belle soddisfazioni”.
Coach Catalano è molto soddisfatto del 2021 e guarda al prossimo anno con fiducia. “Sono sicuro che l’entusiasmo che c’è attualmente non svanirà e tante altre persone si avvicineranno al tennis e al nostro ambiente sano. La speranza è quella di poter crescere anche dal punto vi sta dell’impiantistica -conclude- perché per fare sport a buoni livelli è fondamentale avere strutture all’altezza”.
Questo è uno dei grandi problemi dei piccoli comuni di provincia, ma per fortuna negli ultimi anni molti amministratori diligenti stanno investendo sullo sport che dà enorme lustro alle amministrazioni locali aiutando la crescita dei piccoli centri.