A Palermo le cose non erano andate benissimo. Squadra in partita solo nel primo tempo, poi i padroni di casa avevano preso il sopravvento. Nella terza giornata è arrivata la risposta che tutti attendevano, anche se va detto, l’avversario ha mostrato molti limiti. L’Aetna Mascalucia è stata la vittima sacrificale che i giallorossi aspettavano. Alla palestra Caporal Maggiore Palumbo di Salerno non c’è mai stata partita. La Pallamano Benevento era avanti 18-5 a fine primo tempo. 40-18 al suono dell’ultima sirena con il pugliese Laera mattatore, 10 reti per lui, e poi i vari Iannotti, Schipani, La Peccerella (entrambi cognomi che profumano di storia da queste parti), Errico, De Luca e Sangiuolo, ancora lui, l’infinito Andrea, che è sempre pronto a dare manforte ai suoi con la sua classe cristallina.
Dopo questo successo, il secondo in tre partite, la classifica è più bella. Squadra a quattro punti e davanti c’è un turno di riposo. Il week end di stop sarà utile a Rui Carvalho per lavorare con i suoi giovani ragazzi e migliorare i meccanismi, oltre a curare la condizione atletica di chi è più indietro giocando di meno e chi è reduce da infortuni. Tra due settimane invece è in programma un test molto probante, quello contro Ragusa, capace di vincere a Salerno alla prima giornata, squadra che con tanti stranieri è stata costruita per essere una delle protagoniste del girone sud.
Pallamano Benevento - Aetna Mascalucia 40-18
Pallamano Benevento: Vasca, Sangiuolo 2, Laera 10, Iannotti 6, Schipani 4, La Peccerella 4, Coviello, Luongo, De Luca Alf. 4, Errico 6, Galliano 0, Marro 2, Chiumiento 1, Ievolella 1.