Il sogno di Leone: "La crescita dell’impianto per un grande evento in città"

Il direttore tecnico del TC 2002 ci ha parlato del boom del tennis e dei progetti del circolo.

il sogno di leone la crescita dell impianto per un grande evento in citta
Benevento.  

Tutti pazzi per il tennis. Da sport d’élite a disciplina per il popolo. I motivi? Sono diversi. Anche in Campania il boom è arrivato, numeri pazzeschi che prima d’ora sembravano essere un sogno. Ne abbiamo parlato col vice presidente della FIT Campania Antonio Leone, direttore tecnico del Tennis Club 2002 Benevento guidato dal presidente Marco Fusco.  

La carriera del “Maestro” sannita parla chiaro. Tante le soddisfazioni raccolte. Ha seguito un giovanissimo Potito Starace, ha portato tanti altri giovani a giocare ad ottimi livelli e negli ultimi anni ha contribuito a costruire squadre importanti, sia al maschile che al femminile, capaci di dare lustro al tennis cittadino con due storiche promozioni in serie A2.  

Tornando però al netto incremento dei praticanti di uno degli sport più affascinanti al mondo, Leone spiega i motivi di questa crescita esponenziale. “È dovuta in parte alla pandemia che ha fatto riscoprire a tante persone il tennis. Molti adulti che praticavano altre discipline si sono avvicinate a questo sport perché è uno dei più sicuri e semplici da praticare in questo periodo. Invece sull’arrivo di tanti bambini che vogliono giocare a tennis penso abbiano inciso molto i risultati di giocatori come Berrettini e Sinner”.  

Il romano è stabilmente tra i primi dieci al mondo dal 2019 e raggiungendo la finale di Wimbledon (persa in quattro set contro Novak Djokovic), uno dei più grandi, seguiti e affascinanti eventi sportivi del pianeta; ha dato una spinta notevole alla voglia di tennis degli italiani. Così come i risultati di Jannik Sinner, 20 anni e già vicino alla top ten. Un sogno ad occhi aperti per gli appassionati italiani, un risultato che la FIT ha raggiunto dopo anni di lavoro in cui ha investito tanto e ora sta raccogliendo. A novembre, a Torino, sbarcheranno le “Finals”, subito dopo ci sarà la fase eliminatoria della Coppa Davis. Un successo che nessuno poteva immaginare appena dieci anni fa.

C’è da sfatare un mito legato al tennis. “E’ uno sport per tutti –sottolinea Leone- i costi non sono più eccessivi come un tempo”. E poi sul grande incremento c’è anche il “fattore” padel, disciplina che negli ultimi tre anni ha avvicinato tante persone ai circoli. “Il venti per cento dei tennisti gioca regolarmente a padel, gli altri arrivano per questa nuova disciplina che sta avendo tanto successo anche da noi a Benevento. Ha dato un contributo importante all’incremento delle presenze perché le persone che vengono al circolo hanno l’occasione di percepire i valori dello sport che per il TC 2002 hanno la precedenza su tutto il resto”. Il circolo di via Salvemini è il migliore impianto sannita con tre campi esterni e tre coperti, oltre ad un nuovissimo campo da padel. 

La carriera di Antonio Leone parla chiaro, si tratta di uno dei migliori tecnici campani che ha scelto di lavorare sul territorio raggiungendo ottimi risultati. “Come “Maestro” sono soddisfatto di quello che ho fatto. Ho scelto di non fare il coach perché volevo concentrarmi sull’attività giovanile anche per una scelta di vita”. Prossimamente sarà nuovamente il Responsabile Tecnico della Rappresentativa Campana giovanile che prenderà parte alla Coppa d’Inverno, manifestazione in cui i migliori giovani d’Italia hanno la possibilità di confrontarsi e crescere. Una bella soddisfazione per un tecnico che è stato capace di guidare sia la squadra maschile che quella femminile fino alla serie A2.

L’impresa è riuscita prima alle ragazze nel 2017. Squadra che si è imposta nella finale play off promozione contro il CT Bologna sia all’andata che al ritorno. Leone costruì un grande gruppo con Verdiana Verardi leader assoluta, una sfortunata Marianna Natali che per infortunio non riuscì a disputare tutte le partite, e le giocatrici del vivaio come Rosanna Maffei, Elena De Santis, Elisa Leone e Antonella La Cava, con la ciliegina sulla torta rappresentata da Elitsa Kostova, che nel giugno del 2017 era la numero 153 della classifica WTA, e disputò un solo singolare -a promozione già ottenuta- sui campi di via Salvemini. Un percorso esaltante come quello degli uomini che il 1° luglio 2018 persero una clamorosa e sportivamente drammatica finale promozione a Brindisi al doppio di spareggio, ma furono capaci di rifarsi dodici mesi dopo trionfando nel derby tutto sannita contro il CT San Giorgio del Sannio con una clamorosa rimonta. Un torneo, quello della promozione maschile in A2, che è rimasto nel cuore del bravo tecnico sannita che in quell’occasione ha avuto la sua soddisfazione più bella. “Abbiamo giocato a Santa Margherita un match di campionato contro Andreas Seppi (nella foto principale insieme alla squadra sannita), uno dei migliori giocatori italiani degli ultimi decenni, e potermi sedere sulla panchina di Andrej Chepelev per sfidare quel grande atleta è stata una bella emozione”. Per la cronaca quella partita fu vinta da Seppi su Chepelev 6-4 6-0 ma nello sport spesso i risultati si mettono da parte per conservare quelle emozioni che ti toccano il cuore e ripagano tanti sacrifici.  

Nel 2022 le squadre del TC 2002 Benevento torneranno in campo con nuovi obiettivi. “Abbiamo deciso di ripartire dalla serie C con la compagine femminile per dare sempre più spazio alle ragazze del vivaio, mentre allestiremo ancora una volta una squadra importante per la B1 maschile”. Quest’ultimo è un torneo molto seguito dove si incontrano avversari di assoluto livello e darà ancora lustro al circolo sannita. 

Leone ha due sogni per il futuro. “Vedere il TC 2002 di via Salvemini crescere ancora come impiantistica perché in questo momento ci sta stretto –sottolinea-. La richiesta è tanta, abbiamo molti giovani che giocano a tennis e c’è bisogno di più spazi”. Il primo sogno del tecnico sannita è propedeutico per il secondo. “Ospitare un evento importante per la città”. La possibilità c’è, ma servirà migliorare la struttura. Molto dipende dalle istituzioni locali. Questo sport sta crescendo a dismisura in Italia, la Federazione ha più volte dimostrato di avere un ottimo feeling con Benevento, ecco perché in questo momento storico investire nel tennis può essere una carta vincente anche per l’economia locale.   

Nella fotogallery i campi del circolo di via Salvemini e alcune delle foto più significative dei campionati maschili e femminili degli ultimi anni,