Meglio di così non si poteva iniziare. La Pallamano Benevento, nell’esilio di Colle Sannita, si è presa il tanto atteso derby contro l’Atellana Aversa del grande ex Jaksa Boglic. Partita emozionante e avvincente, decisa solo nel finale dopo un lungo testa a testa che alla fine ha premiato i giallorossi.
Le difese hanno avuto la meglio. Grinta e orgoglio hanno contraddistinto la prestazione di entrambe le compagini, con i sanniti costretti a rinunciare a delle rotazioni per vari problemi fisici. Anche con una panchina non lunga come sperava, coach Rui Carvalho ha avuto ottime risposte dai suoi ragazzi, su tutti il pugliese Laera, autore di sette reti ma anche di una espulsione che l’ha messo fuori gioco nella ripresa, e Galliano che con cinque realizzazioni conferma di essere uno dei migliori prodotti del prolifico settore giovanile giallorosso.
Il tecnico portoghese, fatta eccezione per qualche ingenuità tipica delle squadre giovani, può essere soddisfatto. Le assenze sono state superate brillantemente. Nelle emergenze di solito si vedono i grandi gruppi e quello giallorosso ha confermato la sua compattezza anche grazie al sacrificio di capitan Chiumiento, che ha voluto dare comunque il proprio contributo nonostante sia reduce da un lungo stop dopo l’intervento chirurgico al ginocchio.
Il derby è terminato 20-19 per la Pallamano Benevento che incamera due preziosi punti in attesa dela trasferta di sabato prossimo in terra siciliana per sfidare il Palermo. La speranza dello staff tecnico è quella di recuperare qualche infortunato e potersi giocare la gara con la rosa al completo.