Alla Makuari Messe Hall B di Tokyo si è fermata ai quarti di finale la corsa verso il podio di Rossana Pasquino. La Professoressa sannita, dopo i risultati ottenuti tra il 2019 e i primi mesi del 2020, con la vittoria in Coppa del Mondo ad Amsterdam e il terzo gradino del podio ai Mondiali di Cheongju, puntava tantissimo sulla gara di sciabola.
Nel girone eliminatorio era riuscita ad ottenere quattro vittorie e una sola sconfitta presentandosi con grande fiducia a quello che era il bivio della sua giornata di assalti. Il quarto di finale però non le ha sorriso. Sulla sua strada la georgiana Khetsuriani, avversaria grintosa che ha saputo gestire bene un assalto molto equilibrato. Infatti si è deciso tutto all’ultima stoccata sul 14-14. Un momento palpitante dove la georgiana è riuscita a piazzare la stoccata decisiva conquistando l’accesso alla semifinale ed eliminando Rossana Pasquino.
E’ mancato pochissimo per giocarsi una medaglia che era l’obiettivo di questa giornata, ma la prestazione c’è stata e la delusione dovrà essere cancellata velocemente. Domani si torna in pedana per la gara di spada dove la concorrenza è ancora più agguerrita, ma le Paralimpiadi sono una competizione strana dove la testa fa la differenza e può succedere di tutto.
La sannita, classe 1982, ha cominciato a tirare solo pochi anni fa grazie all’amica Francesca Boscarelli e al Maestro Dino Meglio. La sua carriera può essere ancora lunga e Parigi 2024 non è poi così lontana.