Paralimpiadi, scherma: a Tokyo la Pasquino va a caccia di un sogno

Nella sciabola la professoressa sannita può fare la storia, gli assalti cominceranno alle 3:30.

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Benevento.  

Dopo la cerimonia inaugurale andata in scena allo Stadio Olimpico, finalmente è giunto il momento delle prime gare. La lunga attesa durata cinque anni è terminata anche per Rossana Pasquino, schermitrice sannita che difende i colori dell’Accademia Olimpica Beneventana di scherma intitolata al “Maestro Antonio Furno” dove si allena anche con l'amica Francesca Boscarelli e un mostro sacro della sciabola azzurra come Dino Meglio.

Per la professoressa doppio impegno: il primo nella sciabola mercoledì e il secondo giovedì nella spada. La prova in cui è maggiormente attesa è proprio la prima dove è possibile sognare qualcosa di bello. Una medaglia è il suo sogno ma il percorso sarà lungo e complicato. Alle 3:30 orario italiano, nella categoria B, prenderà parte al girone di qualificazione affrontando la tailandese Jana, la statunitense Hayes, la georgiana Khetsuriani, la tedesca Tauder e la cinese Xiao.

Alle 5:30 prenderà il via il tabellone delle migliori 16. Alle 6:30 sono in programma gli assalti dei quarti di finale e alle 9:00 quelli della semifinale. Le medaglie verranno assegnate alle 10:00 con la finalina per il bronzo e alle 12:00 quando si tirerà per l’oro. Non sarà facile arrivarci ma la speranza di tutti gli appassionati sanniti è proprio quello di vedere Rossana tirare per una medaglia. Ricordiamo che si tratta della prima sportiva sannita a prendere parte ai Giochi Paralimpici e dunque sarebbe anche la prima a salire sul podio. Nel 2019 aveva raccolto ottimi risultati in Coppa del Mondo con la vittoria nella tappa di Amsterdam e il bronzo ai Mondiali di Cheongju.