Jaksa Boglic cambia casacca ma non Regione e missione. Da Benevento ad Aversa, un viaggio di soli 60 km per portare anche nel casertano la sua idea di pallamano. In giallorosso, nonostante il covid, ha fatto bene facendosi apprezzare per la sua umanità e per il lavoro fatto con i giovani. All’Atellana dovrà ripetersi e dimostrare ancora una volta di essere un tecnico di categoria superiore. Valorizzare i giovani è uno degli obiettivi della società guidata dal presidente Maria Grazia Caporaso, che in nelle sue dichiarazioni ha rivelato come ha scoperto Jaksa Boglic. "Lo abbiamo affrontato come avversario quando guidava il Benevento e ci è piaciuto molto quello che ha fatto in terra sannita. Quando abbiamo saputo che era disponibile non ci abbiamo pensato due volte. Sappiamo che è l'uomo giusto per un ulteriore cambio di passo". Il lavoro fatto alla corte del presidente Carlo La Peccerella a Benevento è stato un manifesto da sventolare con orgoglio una volta finita l’avventura in giallorosso. Le strade di Boglic e della compagine sannita si incroceranno presto, addirittura alla prima giornata, quando il tecnico croato guiderà la sua Atellana nella prima trasferta stagionale proprio nella tana della compagine giallorossa.
Pallamano Benevento, Boglic va all'Atellana e sarà il primo ostacolo stagionale
Il tecnico croato dopo due anni nel Sannio farà subito visita ai giallorossi con il nuovo club.
Benevento.