Il Sette Colli 2020 al Foro Italico di Roma è terminato dopo tre giorni di gare emozionanti. Nella piscina più bella del mondo ha chiuso la sua stagione anche Stefania Pirozzi che torna a casa con un settimo posto assoluto e un quarto nella classifica tricolore nei 200 stile libero. Tempo non eccezionale (2:00.39) rispetto a quelli nuotati in passato ma non era questo il momento di andare forte. La portacolori delle Fiamme Oro e del Circolo Canottieri Napoli è stata ferma per oltre due mesi e alla ripresa non ha forzato i tempi per recuperare gli allenamenti persi. Non avrebbe avuto nessun senso visto che il 2020, dopo lo slittamento delle Olimpiadi, non regalava appuntamenti di prestigio in cui competere. Era importante riprendere gradualmente per non stressare il fisico dopo due mesi di lavori a secco e rimettere le basi per tornare a lavorare a settembre con intensità. Discorso chiaro che riguarda tutti gli atleti che hanno lavorato al Centro Federale di Verona con Matteo Giunta, tecnico che sa gestire, l’ha dimostrato negli ultimi anni con Federica Pellegrini, anche periodi in cui gli obiettivi che contano sono molto lontani.
Alla Pirozzi è mancato un po’ di fondo dopo le due prime vasche nuotate a buon ritmo. Ma non poteva essere altrimenti senza una preparazione lunga fatta di doppie sedute e di tanti km macinati in acqua. Del resto le prestazioni non si “inventano”, sono pochi quelli ad avere la bacchetta magica, e la carriera di Stefania dimostra che le grandi prove sono giunte dopo lunghi periodi di duro lavoro.
Discorso che ha fatto anche Federica Pellegrini (1:57.80) -una che qualcosa ha vinto in carriera- al termine della gara che ha portato a casa negli ultimi metri battendo la belga Dumont con un rush finale figlio della voglia di non permettere a nessuno di batterla nella sua piscina preferita.
Dopo la fine del Sette Colli, per la Pirozzi ci sarà il meritato ritorno a casa a Trieste, qualche giorno in famiglia e poi le meritate vacanze. Si ricomincerà a fare sul serio a settembre, con l’opzione Verona che resta in cima alla lista delle opportunità per preparare al meglio una stagione importantissima.
Dalla ripresa degli allenamenti mancheranno poco meno di undici mesi ai Giochi Olimpici, vero obiettivo della campionessa campana. Per strappare il pass bisognerà andare forte prima ai tricolori di dicembre, tappa utile soprattutto per il morale, e poi agli Assoluti di aprile quando saranno in palio i biglietti per Tokyo senza dover attendere l’ultima spiaggia del Sette Colli 2021. Tutto questo emergenza covid-19 permettendo.