Energa San Salvatore, vittoria al tie-break

Le telesine con questo successo sono salite al secondo posto in classifica

San Salvatore Telesino.  

Le favole si sa, hanno sempre un lieto fine. Quella dell’Energa Olimpia Volley San Salvatore Telesino sembra una di quella scritta da Esopo e lascia un insegnamento importante che è anche il manifesto dello sport: la volontà, il cuore, l’unione valgono tanto quanto la tecnica. Di schemi, scambi lunghi, punti giocati al cardiopalma a Mesagne – prima sconfitta interna per le brindisine in questo torneo e campo di casa violato dopo tempo immemore – ieri sera se sono visti tanti, uno spot per la pallavolo. Grandi giocate, recuperi e ribaltamenti anche al limite dei pronotisci. In un palazzetto gremito, rumoroso e che spingeva a mille le padroni di casa l’Energa Olimpia Volley nell’ottava giornata del campionato di Serie B2 femminile vince 3 a 2 al tie break (22 a 25; 28 a 26; 25 a 22; 29 a 31; 13 a 15, i praziali), si prende il secondo posto e torna dalla lunga trasferta pugliese con due punti pesantissimi per l’economia della classifica e con tanta, tantissima consapevolezza.

Una prova maiuscola per la truppa del presidente Campanile che fin dalle prime battute – complice anche l’approccio al campo – fanno capire di poter mettere in difficoltà il Mesagne Volley (privo di capitan Cristofaro)dell’ex Armonia. La mano di Eliseo si vede: ottimo posizionamento in campo, uscite pulite, bombardieri ben serviti e muro efficace. Una gara tiratissima, così come sancito dai parziali, decisa da qualche dettaglio e che ha messo in mostra anche la fisicità delle sannite che nelle gambe, anche
grazie al lavoro del prof. Della Volpe, avevano ancora tanta benzina.
La gara- Il tecnico delle telesine schiera il sestetto tipo con Del Vaglio in cabina di regia, Sanguigni e Kostadinova a schiacciare, Afeltra e Amatori centrali, Biscardi opposto e Scalise libero. Buono l’approccio alla gara delle telesine che non subiscono la pressione del folto pubblico e non si lasciano intimorire dalle padroni di casa. Le ragazze di coach Eliseo tentano di condurre la gara e per gran parte ci riescono. Il vantaggio accumulato (+4) si assottiglia nella parte finale del set con le brindisine che accorciano e tentano di ribaltare il parziale. Tutto inutile, perché le sannite restano concentrate e Kostadinova non sbaglia il set point: 25 a 22 per l’Olimpia. Nel secondo set parte forte Mesagne che va subito avanti di 3 con Armonia al servizio. L’Olimpia non si scompone e prova subito a guadagnare terreno, staffetta tra Biscardi e Decato, ma il distacco – anche se minimo - al break, resta. L’Olimpia nonostante ciò continua a macinare gioco, pareggia i conti, si porta in vantaggio ma viene ripresa. Si gioca punto a punto – spazio anche per Lamparelli – fino alla fine. Il game va ai vantaggi e si chiude 28 a 26 per Mesagne. Il terzo vede subito avanti Mesagne. L’Olimpia replica, pareggia e si porta in vantaggio 12 a 11. Da lì in poi si gioca sul filo di lana. L’Olimpia nella parte centrale di set prova e trova l’allungo, Mesagne torna in gara e riesce a ribaltare l’esito del set. Termina 25 a 22 per le brindisine. Quarto set al cardiopalma. Mesagne avanti fin dalle prime battute, reazione Olimpia che lotta su ogni palla – spazio anche per Pellegrino – e va in vantaggio. Nel finale c’è il ritorno del Mesagne e gara che si gioca punto a punto chiudendosi ai vantaggi 29 a 31 per l’Olimpia. Si va al tie-break. Mesagne spinge il piede sull’acceleratore, l’Olimpia centra invece una rimonta incredibile. Le padroni di casa provano a prendere il largo ma sul 13 - 11 le telesine inanellano una serie di punti che manda ko le brindisine e chiudono 15 a 13 per la gioia di coach Eliseo e dei tifosi giunti fino a lì. 

Le reazioni - “A partita in corso – ha dichiarato il massimo dirigente Antonio Campanile – avevo capito che sarebbe stato un match equilibratissimo. Ho visto una partita spettacolare che non ricordavo da tempo: due squadre fortissime, ben messe in campo e che hanno dato tutto per conquistare la vittoria. Alla fine abbiamo avuto la meglio grazie anche alla capacità di eccellere in tutte le componenti: gioco, testa e cuore. Vincere qui, vale doppio perché è un campo con un pubblico calorosissimo ed un tifo assordante. Ci godiamo la classifica ma allo stesso tempo lavoriamo assiduamente per migliorarci. Faccio i complimenti vivissimi a tutto lo staff e alle ragazze”.
Volto tirato dalla tensione per coach Francesco Eliseo che commenta: “Sicuramente abbiamo giocato una delle partite più ricche di pathos e di emozioni. Mi dispiace per il secondo e terzo set, potevamo gestirli meglio però alla fine va benissimo così. Vincere qui non è facile. La gara si era messa in discesa, ce la siamo un po’ complicata e l’abbiamo ripresa al quarto set. Sfido chiunque a venire a Mesagne, perdere secondo e terzo set e poi giocare il quarto set come se nulla fosse. Le ragazze sono da encomiare e posso solo dire brave. Grinta cuore ed attributi, ecco cosa mi è piaciuto di più. Loro sono una corazzata, hanno tanto risorse e faccio i complimenti a loro ma per come giocano ma abbiamo fatto un grandissimo risultato. Adesso mi toccherà fare un po’ il pompiere, sabato abbiamo una gara importante contro una squadra capace di battere Noci e dunque sarà un’altra battaglia. In settimana non risparmieremo il lavoro in palestra e la affronteremo come sempre, senza lasciare nulla al caso e preparandola nei minimi particolari”. 

“Abbiamo fatto una grande partita, tiratissima – ha dichiarato nel post gara, il libero delle telesine Luana Scalise – entrambe le squadre avevano voglia di vincere, loro in casa non avevano mai perso e questo che portiamo a casa è un gran risultato sotto tutti i punti di vista. Non voglio parlare degli aspetti tecnico-tattici, li valuteremo in settimana ma l’aspetto mentale, l’atteggiamento e lo spirito di squadra hanno fatto la differenza. Ci abbiamo sempre creduto, non ci siamo scomposte neanche quando al tie-break eravamo sotto di qualche punto. Siamo consapevoli che se giochiamo mettendo tutto quello che abbiamo non siamo inferiori a nessuno. Quello che conta è però continuare a lavorare, a migliorarci e tentare di fare sempre bene”.