E' «Aru-mania» sulle strade del Giro d'Italia. La gente lo ama perché il ciclista dell'Astana corre col cuore. «Voglio regalare emozioni ai tifosi che mi fanno sempre sentire un grande affetto» ha dichiarato dopo al nona tappa del Giro d'Italia, la frazione di 224 km vinta dal compagno di squadra Paolo Tiralongo. Aru sul traguardo di Viale Spinelli è riuscito a togliersi di ruota Contador infiammando il pubblico. Ha recuperato un piccolo secondo ma ha conquistato ancora di più l'affetto della gente. Tutti gli amanti del pedale del bel paese sognano di vederlo in maglia rosa a Milano. Contador ha detto di lui: «Ricorda me da giovane». Un grande attestato di stima da parte di chi ha vinto tutte e tre le più importanti corse a tappe del mondo. Anche sul passo Serra lo scalatore dell'Astana ha provato ad attaccare. Togliersi di ruota l'iberico e Richie Porte non è facile, ma dopo il giorno di riposo in programma lunedì continuerà a provarci. Perché lui vuole regalare emozioni ai tifosi e continuerà a farlo attaccando fino a quando avrà gamba. Aru è il corridore della gente, quello che soprattutto sulle Alpi proverà a far cadere lo strapotere rosa di Alberto Contador.
Michele Iacicco